luglio 29, 2013

Per tutto il resto...

Uscire dall'ufficio in tutta calma. Infilarsi all'esselunga. Arraffare due piatti pronti. Cenare sul divano (fosse per me, tutta la vita). Scovare un datatissimo film con Robert Redford e Michelle Pfeiffer (quante volte l'avrò visto?), mangiarsi un gelato spettacolare e commuoversi copiosamente sul finale. Cazzeggiare random tra telefono, portatile e il canale di allnews. Trasferirsi dal divano al letto e iniziare l'ultimo libro della tua autrice preferita. Mancava una birretta ma vabbe'.
Archivia in: cose da farsi in una serata senza figli e senza marito (in attesa di ripartire).
Per tutto il resto c'è mastercard.

luglio 25, 2013

Di nostalgia e opzioni deluxe

E poi sono tornata dal mare dopo venti giorni di ferie (ma non ho ancora finito). Per la prima volta ho lasciato lì i bambini con i nonni per poi tornarci questo weekend. E lo so che sono solo cinque giorni, e lo so che hanno cinque anni e che non muore nessuno. Ma io non ci sono abituata. E li chiamo un numero infinito di volte al giorno. E vedo famiglie con bambini ovunque quando, uscita dal lavoro, zonzo per centri commerciali per reggere la temperatura e recuperare il tempo perduto. E non vedo l'ora che sia domani per riabbracciarli. Cioè, altro che un innamoramento: qui più passa il tempo, peggio è. Anche se questa cosa di godere del tempo che scorre - lento - perché non lo devi dedicare a nessuno - tranne a te - ehm, è un'opzione deluxe.
La vacanza è andata bene. Ho fatto "la mamma al mare", che sì, sarà pesante, stressante, stancante quanto volete ma parliamone. Preferisco di gran lunga camminare a piedi nudi in terrazza e crogiolarmi nel dubbio se tingermi le unghie di rosso fuoco o bordeaux piuttosto che infilarmi le ballerine e chiudermi in un ufficio davanti a un pc (esattamente dove sono adesso). Con tutti i se e tutti i ma del caso, si intende.
I bambini sono ipereccitati, in uno stato costante di iperattività e euforia. Non so se sia la vacanza, il mare, l'aria o che cos'altro ma gli sta facendo bene.  Soprattutto al più debole dei due, che si sta prendendo spazi e rivincite a iosa.
Io mi sono riposata (e non credevo), ho letto (tanto) e mangiato (troppo). Quest'anno ho barattato la salute psichica con la forma fisica. Peso sette chili in più dello scorso anno ma sono (quasi) in pace con me stessa e con il mondo. Vivo quest'estate come un risarcimento di quella scorsa e chi mi è stato vicino sa di cosa parlo. Vivo anche questi chili di troppo come una punizione divina per aver disdetto la dietologa alla seconda seduta, via sms, adducendo improbabili motivi di lavoro e svanendo poi nel nulla come il peggiore dei fidanzati. Ma pazienza.
A proposito di libri, ho molto amato "Bambini e basta" di Irene Bernardini: semplice, divertente e illuminante. E "Open", la biografia di Andre Agassi: rivivrei gli anni novanta solo per rivederlo giocare in fucsia e jeans dopo aver letto queste 500 pagine.
Per ora è tutto. Buon proseguimento di estate a chi passa di qua.

luglio 09, 2013

Cartolina dalle vacanze


Dice il marito: che fine ha fatto il tuo blog? Eh, lo so, quando torno lo aggiorno. Siccome i miei buoni propositi lasciano il tempo che trovano, scrivo un post cartolina, diciamo così. Siamo in vacanza, in una casa che affaccia sul mare, con un terrazzo meraviglioso che vorrei viverci per starmene qui spaparanzata a leggere libri e ascoltare i gabbiani acca ventiquattro. Ho preso uno sproposito di ferie quest'anno che spero ehm di ritrovare la scrivania quando torno. Mi sto rilassando, in un relax che è a nostra misura, a misura di una famiglia che langue nella condivisione della quotidianità e deve correre ai ripari. Comunque tutto procede, i dettagli al mio ritorno. Intanto auguro a chi passa di qua buone vacanze. Cosa farete di bello?