luglio 23, 2016

Di Maggio e altre amenità

C'era una volta il mese di maggio. Che la Mamma al Quadrato aspettava con ingenua simpatia. 
Perché è il Nostro Mese: la nostra famiglia porta il suo nome, i bambini sono nati a maggio e il consorte pure. 
Ah, che bello il mese di maggio! Il mese della Madonna! Il mese prima dell'estate! Il mese della scuola che sta per finire! Gli ultimi sforzi prima di riposarsi eccetera eccetera. 
Questo sulla carta.
Nella pratica nel mese di maggio abbiamo registrato: 
influenza pargolo numero 1 (di quelle che o non mi ricordo più o così pesante non l'avevano mai presa) con visita notturna al pronto soccorso perché il piccolo sembrava delirare e non riconoscerci - in assenza di febbre. Scoprirò, che non si trattava di delirio, ma pavor nocturnus (che lui ne soffriva eccome da piccino ma, confesso alla dottoressa, me ne ero pure dimenticata).
influenza pargolo numero 2 (della stessa portata o quasi), ehm, che ve lo dico a fare?
influenza mater familias - che in quarant'anni credo di non essermi mai presa una cosa simile (due cicli di antibiotici e cortisone, tanto per gradire).
ritorno al lavoro, con cambio repentino di capo e referenti vari (che sono solita assentarmi quando in ufficio succedono le cose di un certo spessore).
assenza del consorte per lavoro (che non viaggiava da mesi e mesi e chiaramente partiva a ridosso di cotanti eventi).
Deve essere pure successo altro ma ora mi sfugge.
Ne sono uscita un po' spossata, un po' malinconica, un po' appesantita. Che nei momenti di debolezza, si sa, vengono a galla le insicurezze. E pure alcune consapevolezze: di aver preteso troppo da me stessa, di aver organizzato male il mio tempo, di aver dato troppa disponibilità. A volte occorre imporsi un po' di egoismo altrimenti ci si lascia sopraffare, dagli eventi e dagli opportunisti.
Tutta esperienza, comunque. 
Ma poi sono iniziate l'estate e le vacanze e lì è andata meglio. C'è stato il centro estivo. Ci sono stati i weekend in camper (ah, sì, abbiamo un camper: ha quasi la mia età, ma questa è un'altra storia).
Per ora vi saluto. Vi aggiorno presto. Che fate di bello in vacanza?