marzo 30, 2011

L'arte del posticipo


Oggi pomeriggio andiamo a tagliare i capelli...
Noooooo. Dopo.

Dai che ci laviamo i denti...
No, mamma. Domani.

Andiamo a fare il bagno?
Sìiiiiiiiiiiiiii. I capelli no. I capelli dopo.

Poco meno di tre anni e già si dilettano nell'arte maschile per eccellenza: posticipare all'infinito quanto meno li aggrada. La mamma, d'altronde, eccelle nell'arte (femminile) della chiacchera: parla troppo. Meglio metterli davanti al fatto compiuto.
Ma anche coi vostri pupi guai a toccar loro le chiome?

marzo 09, 2011

Ma il ciuccio?


Stasera nella sessione di coccole prenanna parlavamo di togliere il ciuccio. Che alla veneranda età di 2 anni 10 mesi e 5 giorni si potrebbe anche pensare seriamente di eliminarlo. Meditavo la cosa già la scorsa estate ma c'era il pannolino da togliere e mi sembrava troppo. Ho pensato all'estate che sta per arrivare, prima di settembre però che poi c'è il nuovo asilo e già mi viene l'ansia all'idea di inserirli in una realtà nuova. Sarà che io sono sensibile ai cambiamenti e quando le novità toccano a loro, le patisco pure io. Vorrai mica togliergli il ciuccio, mandarli in una nuova scuola, che già sei mamma lavoratrice e per definizione assente? Ma quanti traumi gli vuoi dare ai tuoi figli tutti insieme?
E allora mentre facevamo le coccole l'ho buttata lì: vi va di regalare il ciuccio alla dollina visto che siete diventati grandi? E loro mi hanno risposto di sì.
Com'è?
Ma quando glielo regalate? Mi hanno risposto domani.
Ah, ecco. Mica subito.
Parliamo della dollina. E' il loro oggetto transizionale. Sì, abbiamo pure quello, embè?
Comunque il punto è che quando li guardavo accoccolati, col loro ciuccio in bocca, quasi quasi mi è venuta la malinconia. Un po' come quando sai che farai una cosa per l'ultima volta. Del tipo che io deliberatamente stabilisco che da domani in poi non possono più consolarsi in quel modo lì quando sono stanchi. Anche se sono grandi son sempre piccini. Sono scema? E vabbe'. E poi gli ho rifilato questa cosa strappalacrime che quando non ci sarà più il ciuccio e si sentiranno tristi basterà che chiedano un abbraccio alla mamma che la mamma glielo darà. Insomma, una roba da svenarsi, che mi sono rattristata da sola.
Sunto: loro all'asilo fanno la nanna senza dollina e senza ciuccio da nove mesi. A casa non ci siamo mai presi la briga di fare lo stesso. Forse per pigrizia.
E allora io sta storia che sono grandi gliela propino a manetta per un po' di sere e aspetto di vedere che succede. Magari avviene il miracolo e ci rinunciano da soli. Dicono che a volte succede. Dicono.
Poi più avanti ci sarà il cinema di togliergli la dollina. E' peggio delle scatole cinesi: mestiere difficile quello dei genitori.

marzo 07, 2011

La mia top ten


1) "Rieri" di Trasparelena (ieri)
2) Il "compiere" di Twinsbimamma (il pompiere)
3) La "gegia" di Visto da Lei (l'acqua)
4) Il "temmofifone" di Silvia (il termosifone)
5) Il "cimena" di Chicca (il cinema)
6) L"otuk" di Carpina (lo yougurt)
7) Il babbo Natale che si "allampaca" di Donata (si arrampica)
8) "Zì" di Franci (sì)
9) I "pimi" di Heddi (i pomodori)
10) FUORI GARA PERCHE' ME L'ERO DIMENTICATO "mamma Uaua" che starebbe per mamma Laura (mamma al quadrato). Ma quanto è carino?

Non c'è premio. Va bene lo stesso?