giugno 06, 2013

Io che mi butto sul buffet


Di queste ultime settimane.
La festa di fine anno. Che da noi fanno inspiegabilmente un mese prima che termini la scuola.
Festa con ingresso illimitato a genitori e parenti di vari grado perché il giardino è grande e ci si sta tutti. Esibizione straordinaria delle mamme dei grandi che hanno ballato danze texane, col pantalone attillato e lo stivale. Ehm, speriamo che il prossimo anno cambino genere. 
Continuo a pensare che queste feste siano uno stress per i bambini, per le maestre (che da noi, va detto, si impegnano di brutto) e uno stress per i genitori, anche se poi fanno a botte per accaparrarsi le prime file e si commuovono pure. Ve l'ho già detto che per compensare la fatica mi attacco al buffet?
Comunque tutto divertente, a parte che dopo le danze, dopo l'abbuffata e dopo i complimenti di rito, i bambini si disperdono in ogni dove. Io che fino a mezzora prima stazionavo in mezzo a patatine e pop corn, decido di sedermi sotto un albero a fare due chiacchiere. E mi premuro di avvisare il figlio emotivo, quello che si disorienta in mezzo alle folle. Ma mi dimentico dell'altro, che nella bolgia non mi trova più e forse pensa che me ne sia andata. Così mi sento chiamare dalla maestra, col microfono: la mamma di Mattia M... manco avessi smarrito un figlio al supermercato.
Maddai Mattia, ma che figure mi fai fare? Gli dirò più tardi. 
Sei tu che ti sei allontanata, mi rimbecca lui. E c'ha ragione e anche l'ultima parola, come al solito.
E poi c'è stata la pizzata di classe. Successone rispetto allo scorso anno. Tutto molto gradevole, a parte una rissa tra due mamme a fine cena. Che se tuo figlio è solito tirare cazzotti al mio ma tu non te ne accorgi o non intervieni, io che faccio? Sgrido tuo figlio o vengo a parlare con te, mamma? Io opterei per la seconda ma ancora non mi ci sono trovata. Le due si sono azzuffate e non sono state un bello spettacolo. La maestra invitata a fare da arbitro nello scontro tra mamme, ci ha detto: non intervengo, se la vedano loro! Bisogna crescere: i problemi nella vita sono altri! Sì, be', certo. Spero si riferisse ai problemi delle mamme.
Mese di feste a iosa. Non si può dire che non mi sia applicata in quanto a socializzazione tra madri e tra bambini. Viva viva le feste di compleanno (altrui). Se non fosse per i regali e per la faccenda del buffet.
E martedì colloquio nella classe problematica per fare un bilancio di quest'anno. Mi aspetto di tutto. E mi porto dietro il marito che poi non mi si dica che io enfatizzo. Pensatemi tanto.

5 commenti:

Scarlett ha detto...

Very professional la maestra che non interviene! Invece di insegnare ai bambini a risolvere i conflitti in un altro modo lei che fa? Se ne frega! Applausi.
Comunque non ti invidio, va bene coinvolgere le mamme nelle feste, ma le danze texane coi pantaloni attillati nooo!!!
Tutta la mia solidarietà

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

@scarlett: ho corretto il testo perché non ero stata chiara, la maestra non è voluta intervenire a sedare gli animi delle due mamme! :-O I bambini in quella serata erano sotto la sorveglianza dei propri genitori e lei, se vogliamo, era lì come ospite. Detto questo, la reazione della mamma che si è scagliata contro il bambino altrui è fuori luogo e forse nasce da una serie di incomprensioni e da situazioni analoghe, mal gestite all'interno della classe, ma non lo so per certo.
P.S. i pantaloni attillati noooo!

franci ha detto...

Ti pensero' ...anche perchè martedi avro' anche io i colloqui in entrambe le classi ...e meditavo pure io di portare il maritino ... vedremo...

anche da noi la festa è a fine maggio ...dicono perchè altrimenti a giugno molti partono ..boh?
Rissa alle pizzate ? allora mi preparo a sentirne delle belle tra una decina di giorni!

barbaraetwins ha detto...

noi ci aspettano due feste fine anno (gemelli classi separate) ...poi cena una già fissata l'altra nel limbo ma siccome è l'ultima allora ci "teniamo" ad esserci...o dire ci tengo visto che mio marito sorvolerebbe volentieri...ciaoooo

Giovanna ha detto...

Care mamme,sono una giovane sociologa, mi occupo di politiche di work and life balance e sto conducendo un progetto di ricerca volto a esplorare le strategie di conciliazione messe in atto dalle coppie che lavorano, con figli . Vi scrivo perché ho bisogno del vostro aiuto.Cerco coppie disponibili a farsi intervistare che abbiano questi requisiti: entrambi i genitori lavoratori, bambini fino a 8/10 anni al massimo, famiglie di origine o in genere rete parentale di entrambi i membri distante o comunque assente e non collaborativa ai fini di una possibile conciliazione famiglia- lavoro per la coppia.Si stratta di interviste in profondità, condotte di persona,separatamente a entrambi i genitori,poco strutturate per lasciare massima libertà agli intervistati di focalizzarsi su alcuni aspetti piuttosto che altri.Le informazioni saranno utilizzate esclusivamente a scopo di ricerca, lascerò dei moduli firmati che lo attestano, e naturalmente in sede di rielaborazione non utilizzerò i nomi reali o dati sensibili.
mamma al quadrato sei disponibili a essere intervistata? e/o puoi/potete aiutarmi a reperire il campione? grazie.
Giovanna Rossi mail: serendipity7@live.it