O ga-chiò!
O ga-chiò!
I coniugi ascoltano. Si fermano un attimo. Poi tornano ai loro pensieri.
O ga-chiò!
Si guardano. Lui domanda: "cosa ti sembra stia dicendo?"
Lei minimizza: "Mmm, bah, non so...però...sì, direi che non è giapponese...sembra stia dicendo oh, cacchio!
Diranno sì e no sei parole in due. Eppure quando si è trattato di assimilare a tempo record l'esclamazione di disappunto più gettonata dalla mamma... Sì perché è inutile che mi nasconda dietro a un dito: quella parola lì - in casa nostra - la uso io.
Diranno sì e no sei parole in due. Eppure quando si è trattato di assimilare a tempo record l'esclamazione di disappunto più gettonata dalla mamma... Sì perché è inutile che mi nasconda dietro a un dito: quella parola lì - in casa nostra - la uso io.
E mica la dice a casaccio. No, no, quando gli cade qualcosa. Dall'alto, per la precisione. Tipo come faccio io quando apro un pensile della cucina e mi arriva in testa la scatola dei cereali.
E vabbe' mea culpa. Cerchiamo di depistarlo se ricapita e di morderci la lingua perché a sentirlo (la prima volta) ci veniva anche un po' da ridere.
Ormai bisogna stare attenti. Mi dice lui, un tantino soddisfatto.
Eh, già. Rispondo io. Tocca stare attenti. Perdindirindina.