Cosa sia Facebook lo sanno tutti. Io l’ho scoperto qualche giorno fa e come mio solito ci ho messo un po’ a capirne il senso.
Nel mio entourage ha preso piede da qualche giorno con conseguente frenetica ricerca dell’amico o del conoscente in rete.
Ho capito che Facebook lo usano quelli che sono lontani e vogliono rimanere in contatto ma anche quelli che lavorano davanti ad un pc e ogni tanto vogliono farsi un po’ i cavolacci propri. Averlo saputo prima: l’ultimo mese di lavoro mi hanno tenuta lì tipo soprammobile (soprammobile parlante però! perché l’argomento donna-gravida-in-attesa-di-gemelli dà grandi spunti di conversazione).
Ho capito che la propria pagina di FB funziona un po’ tipo blog così mi sono detta che il blog io ce l’ho già, anzi me l’ha detto il consorte quando ha visto che sono partita con l'album di foto delle vacanze (vecchie vacanze, naturalmente): ma quante cose vuoi fare?
Poi ho capito che ti può contattare il compagno delle elementari e dopo che gli hai detto che sei una neomamma e lui ti ha detto cosa fa nella vita, scopri che vive e lavora non distante da dove vivi e lavori tu ma che è più facile incontrarsi in rete che non per caso in metropolitana.
Poi ho capito che se dai uno sguardo al profilo dei colleghi scopri che qualcuno ha un blog, come te, ma tu non lo sapevi e neanche loro sanno che tu ne hai uno. E allora mi son detta che abbiamo tutti tante cose da dire. Siamo diventati tutti più profondi? Forse nessuno ci ascolta più? Oppure abbiamo tutti l’hobby della scrittura...
Ho capito che Facebook lo usano quelli che sono lontani e vogliono rimanere in contatto ma anche quelli che lavorano davanti ad un pc e ogni tanto vogliono farsi un po’ i cavolacci propri. Averlo saputo prima: l’ultimo mese di lavoro mi hanno tenuta lì tipo soprammobile (soprammobile parlante però! perché l’argomento donna-gravida-in-attesa-di-gemelli dà grandi spunti di conversazione).
Ho capito che la propria pagina di FB funziona un po’ tipo blog così mi sono detta che il blog io ce l’ho già, anzi me l’ha detto il consorte quando ha visto che sono partita con l'album di foto delle vacanze (vecchie vacanze, naturalmente): ma quante cose vuoi fare?
Poi ho capito che ti può contattare il compagno delle elementari e dopo che gli hai detto che sei una neomamma e lui ti ha detto cosa fa nella vita, scopri che vive e lavora non distante da dove vivi e lavori tu ma che è più facile incontrarsi in rete che non per caso in metropolitana.
Poi ho capito che se dai uno sguardo al profilo dei colleghi scopri che qualcuno ha un blog, come te, ma tu non lo sapevi e neanche loro sanno che tu ne hai uno. E allora mi son detta che abbiamo tutti tante cose da dire. Siamo diventati tutti più profondi? Forse nessuno ci ascolta più? Oppure abbiamo tutti l’hobby della scrittura...
6 commenti:
Tranqui anche io ho scoperto facebook da poco...^_^ ma nn mi son soffermata...
Io penso che la gente fondamentalmente nn sia cambiata...solo che magari..davanti ad un pc si ferma, staziona...naviga approfondisce...
Per strada, nel quotidiano magari è sempre di fretta, un pò piu' a testa bassa, poco accorta....
la penso come bietolina. E credo anche che davanti ad un'anonimo PC cadano tanti tabù, tante timidezze, e sia più facile aprirsi, confrontarsi, confidarsi. Soprattutto se non conosci chi ti legge. Non che questo mi sembri bello, ma secondo me per tanti, tantissimi, è così
confermo, con quello che ti hanno detto nei commenti precedenti, e aggiungo, per me é anche un modo per comunicare con l'italia vivendo via!!
ps io non ho ancora scoperto vermante facebook, dicono tutti che é favoloso, ma é davvero cosi'?
@bietolina e 2gemelle: già, deve essere così...
@alleg67: ma sì, facebook è divertente se hai un po' di contatti, è un modo per scambiarsi commenti e saluti rapidi forse più con conoscenti che non con veri amici...io per esempio su FB trovo tutti i miei colleghi di ufficio (solo quelli simpatici!) ma credo che splinder funzioni un po' come Facebook, ci sono le richieste di amicizia, gli inviti, chi è online, etc.
siamo tutti chiusi in spazi ermetici e per comunicare, per 'uscire' abbiamo solo la rete. Ormai. Per far la spesa, per prenotare le vacanze, per chiacchierare con l'amica.
E meno male che c'è, la rete.
@lisa2007: hai proprio ragione. poi c'è anche gente che rifugge internet, annessi e connessi tra l'annoiato e lo spaventato...
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