No vabbe' alla Vigilia un uomo in casa moribondo con 37.7 (trentasetteesette!) di febbre mi mancava. Ne sentivo proprio la necessità. Stamattina è uscito dal bagno bofonchiando eh mi sono ammalato, ho 38 di febbre (trentotto!) e si è cacciato sotto il piumone, coperto fino al naso (che in effetti è inusuale).
Mi casca l'occhio sul termometro: 37.7 (trentasetteesette!). Mi sento di precisare: ma non hai 38, hai 37.7 e lui risponde sì, infatti ti ho detto quasi 38. Ah, ecco. Mi ero persa il quasi.
Bollettino delle 12.00: pastina coi capelli d'angelo e consapevolezza che un'influenza così non la prendeva da anni. Che botta di fortuna.
Io continuo a sottovalutare il problema perché si sa che gli uomini tendono a metterla giù un po' dura e poi ho due bambini da far pisolare, quattro regali da incartare e la casa da bonificare. Meno male si cena dalla suocera. Tanto poi stasera davanti al tavolo imbandito si scoprirà la verità. Qui siamo tutti buone forchette. Magari avviene il miracolo.
3 commenti:
Tanti Auguri da parte nostra!
...il marito moribondo potrebbe tranquillamente essere il mio...oh, ma son proprio tutti uguali ;-)
Consolati, io ho passato un terzo della vigilia in prontosoccorso: mi hanno ingessato il marito. Al braccio. Destro. E non ci voleva no... Ma come si dice? Mal comune... ;-)
Auguri cara, e facci sapere se il pranzo ha compiuto il miracolo :)))
Mamigà
@yayabmamma: io dico sempre, pensa se gli uomini avessero il ciclo?
@mamigà: urca, mi spiace per il marito e per te. Il pranzo ha compiuto il miracolo o quasi...
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