novembre 29, 2013

Il cartellone delle regole

Ciclicamente, quando la situazione ci sfugge di mano, in casa nostra compare il famoso cartellone delle Regole (che tata Lucia ci è stata maestra ma anche no). Col consorte si osservava che poi è già un miracolo se di dieci regole ne rispettano con impegno almeno tre . Male, diranno i genitori perfetti. Eh, ma noi non lo siamo.
Ecco l'ultima lista:
1) (massimo) rispetto per la mamma, il papà e i nonni (e per quello che dicono)
2) chi non mangia quello che c'è nel piatto, salta la cena (a questa non ci credo neanche io, ma tant'è)
3) si rimettono in ordine i giochi e le cose che si tirano fuori
4) non si lasciano luci accese per casa
5) quando si sbaglia si chiede scusa
6) si guarda poca tv (perché ci fa diventare sciocchini), i cartoni lunghi (film) solo nei weekend
7) siamo due bambini, non siamo due gemelli siamesi (questa più che una regola è un dato di fatto. Il concetto è: chi è ammalato sta a casa e chi sta bene va a scuola, senza fare i soliti pipponi)
8) ci si lava i denti due volte al giorno senza fare storie perché le carie sono in agguato :-D
9) si saluta sempre chi arriva e chi va via
10) non si fa rumore (i nostri vicini ci vogliono bene ma non bisogna approfittarsene)
 

novembre 22, 2013

Il nostro calendario dell'Avvento


Era da un po' che volevo fare un calendario dell'Avvento. Peccato che io e la creatività si viaggi su due binari paralleli, che non si incontrano mai. Del tipo che mi piacerebbe che quella cosa fosse così ma non ho la più pallida idea di come realizzarla. 
Così, a una settimana dal primo dicembre, ho commissionato al volo un telo con 24 taschine alla mia mamma. Di mio ci sono solo i numeri, colorati di getto stasera coi pennarelli. 
Al colpo d'occhio è molto molto poco natalizio ma  per essere il primo esperimento ce lo facciamo andare bene. 
Nei prossimi giorni passerò alla "farcitura": gianduiotti e qualche caramella ma soprattutto tanti bigliettini che raccontano di noi, tante parole che sono coccole ma anche piccole e grandi verità. ❤️

novembre 13, 2013

Di padri, feste e madri ingrate

Domani potrebbe nevicare: oggi pomeriggio i bambini hanno una festa di compleanno e il consorte si è offerto di andare a prenderli all'asilo e portarceli lui. 
Ma sei sicuro? Guarda che novesudieci ci saranno solo mamme (giacché la festa è infrasettimanale). Te la senti?
Lui, indomito, accetta la sfida. 
Già me lo vedo varcare la soglia della ludoteca con l'iPad sotto il braccio e mettersi in un angolo. Che non si può avere tutto dalla vita: marito accomodante e pure socievole, troppa grazia. 
Ti faccio vedere la foto della mamma della festeggiata? Così, almeno ci scambi due parole...
Ma no dai, si farà riconoscere lei... E poi che foto hai?
Del profilo di whatsapp...(quando si dice l'utilità della tecnologia, ahaha)
Beh, io sto uscendo. Ti lascio qui il regalo, una tuta di ricambio e le calze antiscivolo. Quando escono dall'asilo, dai un occhio ai pantaloni che se sono sporchi glieli cambi, ok?
Ok.
Ce la farà il nostro eroe? 
Si accettano scommesse.

novembre 12, 2013

Fotocronache

Domenica 10 novembre
Ore 11.30
Tasso di umidità del 150 %
Fugace presenza di un timido raggio di sole

Lezioni di frisbee nel parco [con buona pace della mia cervicale].

E non si dica che non mi applico! [come dico spesso al mio pigro consorte].


novembre 05, 2013

Di empatia e forma fisica

< Questo post è altamente criptico. Se non siete un minimo empatici, sensibili o esauriti come me, faticherete a capirlo. Pazienza, il mondo è bello perché è vario. >
Non è che volessi fare la modella ma solo perdere quei cinque o sei chili di troppo. Che poi in realtà io mangio per affrontare lo stress, la noia e il malumore. 
E somatizzo tutto. 
Pure, direte voi.  
Sì, pure. 
Somatizzo i miei malumori e quelli degli altri. 
Gli altri nel senso di quelli che mi stanno a cuore o almeno simpatici. E non è mica una bella cosa, chevelodicoafare. 
A volte penso che sbaglio proprio a domandarmi il perché una persona si comporti in un modo anziché in un altro: la cosa giusta sarebbe fregarsene, che tanto la vita adulta è fatta di gente individualista. Il tempo delle condivisioni appartiene alla spensieratezza, a quando i problemi veriproblemi non sono. A un'altra età, insomma.
Comunque, tornando a noi. Stamattina facevo un esercizio per sciogliere le spalle e la cervicale e Christian mi ha detto: Mamma, quegli esercizi non vanno bene. Devi fare quelli di Winnie the Pooh per tenersi in forma. Così Mattia ha mollato la tazza del latte e mi ha fatto vedere. 
Non mi pare che possano farmi dimagrire il sedere... 
E invece sì, perché il sedere si muove.
Già.
E comunque, esercizi di Winnie the Pooh a parte, stamattina mentre guidavo ho avuto l'illuminazione. Abbandono ogni dieta o velleità di dimagrimento e faccio come ti cosigliano di fare le persone "intelligenti" quando fatichi a incontrare l'uomo giusto o a rimanere incinta: smetti di pensarci che accadrà. Adesso mi rilasso e attendo il miracolo.