Se tra i propositi per il 2015 avessi scordato il "godere delle piccole cose" direi di aggiungerlo oggi.
Il mio capo che rientra stamattina da una trasferta e ancora incappottato mi dice ah Laura, io oggi non ci sono e se ne va tre minuti netti dopo. Ecco, appunto: godiamoci i momenti.
La scuola è ricominciata senza particolari problemi. E' arrivato il famoso istruttore di educazione fisica, quello del progetto che doveva partire a ottobre: be', dai, siamo a gennaio. La maestra ha detto che è un genio mi dice un loro compagno. Ah, penso io, leggendoci dell'ironia.
Si chiama Algenio, mi dice Christian. Algenio? Sarà Eugenio, preciso. Eugegno? Noooo, non ho detto che è un genio! E così via per un po'. Comunque il tizio piace molto. Che ultimamente siamo in fissa con lo sport e con il basket soprattutto.
Proibite ai mariti di selezionare i film in famiglia. Il mio ci azzecca sempre e dopo aver visto questo "Thunderstruck" un numero spropositato di volte, palleggiamo ovunque e siamo pronti per l'NBA.
Di lì l'idea di iscriverli a un corso monosettimanale di minibasket. Ma giacché io sono contraria al bambino impegnato come un adulto, ho ritenuto che al momento il corso di nuoto fosse più che sufficiente. Eh ma non si smorzano gli entusiasmi dei bambini, dirà qualcuno. Epperò li si possono pilotare quindi ci penso un attimo.
E a proposito di nuoto: prima di Natale la tragedia greca. Ve l'avevo detto che l'inizio della scuola era coinciso con un periodo di competizione all'ultimo sangue? Bene, la fase è ancora in corso, sebbene meno cruenta. Aggiungo che uno è stato spostato a sorpresa nella vasca dei grandi e l'altro no. Vi risparmio il resto. Peraltro tra i genitori del nostro corso la meno interessata allo spostamento ero io. Prima o dopo non ha importanza purchè li spostino insieme, altrimenti sai il dramma? Ecco appunto, voi capite.
E a proposito di nuoto: prima di Natale la tragedia greca. Ve l'avevo detto che l'inizio della scuola era coinciso con un periodo di competizione all'ultimo sangue? Bene, la fase è ancora in corso, sebbene meno cruenta. Aggiungo che uno è stato spostato a sorpresa nella vasca dei grandi e l'altro no. Vi risparmio il resto. Peraltro tra i genitori del nostro corso la meno interessata allo spostamento ero io. Prima o dopo non ha importanza purchè li spostino insieme, altrimenti sai il dramma? Ecco appunto, voi capite.
Eppoi siamo stati per la prima volta dal dentista. La mamma chioccia ha scelto una dentista che segue solo i bambini, che ti fa scegliere gli occhiali da sole prima di iniziare la seduta, ti fa vedere sul dito quello che ti farà in bocca - laser, no trapano ;-) - e ti regala l'adesivo profumato quando te ne vai. Possibile trovarne uno così che però curi gli adulti?
Guardi anche lei mamma! mi dice la dentista mentre lavora. Ehm, anche no, grazie. Ma come non accettare se qualcuno ti si rivolge così? Mi era successo solo da puerpera in Mangiagalli (come va oggi, mamma?). :-O
Guardi anche lei mamma! mi dice la dentista mentre lavora. Ehm, anche no, grazie. Ma come non accettare se qualcuno ti si rivolge così? Mi era successo solo da puerpera in Mangiagalli (come va oggi, mamma?). :-O
Concludo con l'ultimo episodio della maestra Ansia. La incrocio nell'atrio riaccompagnando il bambino a scuola dopo il dentista. Lei mi ferma, mi chiede se posso trattenermi perchè ha una cosa da farmi vedere poi sparisce. No panico ma ansia sì (la mia): madonna-cosa-avrà-mai-da-dirmi? Riappare con il foglio delle deleghe consegnate nel settembre scorso per ritirare i bambini all'uscita. Ho visto dal documento d'identità che suo marito ha un secondo nome. Non l'avete riportato nella scheda. Potrebbe aggiungerlo lei, però con la stessa penna blu?!
Io sono una donna ansiosa e quindi ho massimo rispetto per le ansie altrui. Qui però, boh.
Io sono una donna ansiosa e quindi ho massimo rispetto per le ansie altrui. Qui però, boh.