gennaio 15, 2015

Di sport, denti e pallacanestro

Se tra i propositi per il 2015 avessi scordato il "godere delle piccole cose" direi di aggiungerlo oggi.
Il mio capo che rientra stamattina da una trasferta e ancora incappottato mi dice ah Laura, io oggi non ci sono e se ne va tre minuti netti dopo. Ecco, appunto: godiamoci i momenti.
La scuola è ricominciata senza particolari problemi. E' arrivato il famoso istruttore di educazione fisica, quello del progetto che doveva partire a ottobre: be', dai, siamo a gennaio. La maestra ha detto che è un genio mi dice un loro compagno. Ah, penso io, leggendoci dell'ironia.  
Si chiama Algenio, mi dice Christian. Algenio? Sarà Eugenio, preciso. Eugegno? Noooo, non ho detto che è un genio! E così via per un po'. Comunque il tizio piace molto. Che ultimamente siamo in fissa con lo sport e con il basket soprattutto.
Proibite ai mariti di selezionare i film in famiglia. Il mio ci azzecca sempre e dopo aver visto questo "Thunderstruck" un numero spropositato di volte, palleggiamo ovunque e siamo pronti per l'NBA.
Di lì l'idea di iscriverli a un corso monosettimanale di minibasket. Ma giacché io sono contraria al bambino impegnato come un adulto, ho ritenuto che al momento il corso di nuoto fosse più che sufficiente. Eh ma non si smorzano gli entusiasmi dei bambini, dirà qualcuno. Epperò li si possono pilotare quindi ci penso un attimo.
E a proposito di nuoto: prima di Natale la tragedia greca. Ve l'avevo detto che l'inizio della scuola era coinciso con un periodo di competizione all'ultimo sangue? Bene, la fase è ancora in corso, sebbene meno cruenta. Aggiungo che uno è stato spostato a sorpresa nella vasca dei grandi e l'altro no. Vi risparmio il resto. Peraltro tra i genitori del nostro corso la meno interessata allo spostamento ero io. Prima o dopo non ha importanza purchè li spostino insieme, altrimenti sai il dramma?  Ecco appunto, voi capite.
Eppoi siamo stati per la prima volta dal dentista. La mamma chioccia ha scelto una dentista che segue solo i bambini, che ti fa scegliere gli occhiali da sole prima di iniziare la seduta, ti fa vedere sul dito quello che ti farà in bocca - laser, no trapano ;-) -  e ti regala l'adesivo profumato quando te ne vai. Possibile trovarne uno così che però curi gli adulti?
Guardi anche lei mamma! mi dice la dentista mentre lavora. Ehm, anche no, grazie. Ma come non accettare se qualcuno ti si rivolge così? Mi era successo solo da puerpera in Mangiagalli (come va oggi, mamma?). :-O
Concludo con l'ultimo episodio della maestra Ansia. La incrocio nell'atrio riaccompagnando il bambino a scuola dopo il dentista. Lei mi ferma, mi chiede se posso trattenermi perchè ha una cosa da farmi vedere poi sparisce. No panico ma ansia sì (la mia): madonna-cosa-avrà-mai-da-dirmi? Riappare con il foglio delle deleghe consegnate nel settembre scorso per ritirare i bambini all'uscita. Ho visto dal documento d'identità che suo marito ha un secondo nome. Non l'avete riportato nella scheda. Potrebbe aggiungerlo lei, però con la stessa penna blu?!
Io sono una donna ansiosa e quindi ho massimo rispetto per le ansie altrui. Qui però, boh.

11 commenti:

  1. La storia della piscina non va affatto bene, speriamo che venga superata presto ché già la competizione fra fratelli è guerra, non oso immaginare quella fra i gemelli!!!
    Da ansiosa ti dico che la maestra è più sul paranoico-andante: ma se la mandassi dal dentista dei piccoli starebbe subito meglio...anche io...mi dai l'indirizzo?!

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    1. Anch'io trovo tenda al paranoico. :-D L'unica spiegazione è che possa aver avuto qualche esperienza negativa che l'abbia portata ad essere così attenta a dettagli e burocrazia!

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  2. ma la maestra ansia chiede il documento tutte le volte che andate a ritirare il bambino?
    comunque stra-concordo all'idea che i bambini non devono essere impegnati come gli adulti, la mia quest'anno non fa nessuno sport. Unico impegno settimanale il catechismo.
    poi nel weekend si fa qualcosa di sportivo, a seconda di come ci va. Spesso passeggiamo. Nelle vacanze di Natale abbiamo sciato e pattinato. In estate andiamo tanto in bici o con i roller (tutti, non solo lei).
    E peraltro i pantaloni che le vanno bene di lunghezza le cadono perchè sono larghi, quindi non direi che abbiamo una bambina grassa (nonostante quello che si scofana a pranzo e cena, per non parlare della doppia merenda).
    Eppure, mi dicono, sono una cattiva male perchè lo sport è fon-da-men-ta-le.
    bah
    poi mi dicono "eh ma come è brava a scuola!!" - magari è che non è stressata da tutto il lavoro extra scolastico!?!?

    (Scusa il papiro ma è un tema caldo!)

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    1. Parto dal tema sport. Noi il corso di nuoto lo facciamo il sabato quindi di fatto in settimana hanno solo (solo?) l'impegno scolastico. Io e mio marito non siamo tipi sportivi però devo dire che sia in settimana che nel weekend il tempo all'aria aperta per farli muovere, correre eccetera non manca mai. Nel senso che non fargli fare lo sport in settimana non significa per forza tenerli chiusi in casa davanti alla tv quindi su questo tema mi trovi assolutamente d'accordo. Eppure stavo considerando che un monosettimanale il mercoledì di basket si sarebbe potuto anche inserire ma la decisione è in standby (al momento ci accontentiamo di raggiungere il campo da basket la domenica mattina e giocare insieme). :-)
      La maestra Ansia non chiede il documento d'identità all'uscita ma mentre li accompagna fuori impugna stretta stretta la cartellina con tutte le deleghe e lascia i bambini con molta circospezione. Evidentemente ogni tanto si controlla questi fogli e si è accorta che mio marito non aveva segnato il suo secondo nome con il quale peraltro nemmeno firma. Insomma, il soprannome Ansia se l'è guadagnato sul campo, non è pura maldicenza! :-D

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  3. Noi calcio il sabato mattina solo per due mesi. Se a loro piace, io magari posso usare il tempo per correggere un po' di compiti.
    Troppo sport o troppo di tutto chiaramente non va...
    Ma le passioni nascono anche con l'esposizione.
    La maestra è fenomenale!!! Direi di prendere appunti per scriverci su un libro!!!

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  4. Concordo.
    La maestra offre spunti di questo genere quasi ogni giorno! :-O

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  5. troppo sport dici? il prossimo anno cominceranno catechismo e toglierò piscina del sabato, mantenendo i corsi sportivi che gli piacciono settimanalmente... poi vedremo l'importante è che le cose le facciano con piacere....

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  6. @sinforosa: lo devo prendere come un complimento?
    Non sarai mica la maestra del mio racconto in incognito? :-)))

    @Btwins: no, ci mancherebbe, lo sport va benissimo, ho detto che sono contraria al bambino impegnato come un adulto. :-)
    Il corso monosettimanale di basket ci stava tranquillamente ma per il momento non lo ritengo fondamentale. Ne faccio una questione
    1) di organizzazione familiare
    2) economica (visto che uno sport lo facciamo già)
    3) di scelta di vita: sarò impopolare ma mi piace l'idea che a sei anni non abbiano tutti i pomeriggi incasellati in attività predefinite. Un passo per volta, insomma.
    Poi ci sono bambini che non hanno un giorno libero e sono tranquilli e felicissimi così, insieme ai loro genitori. Ma non è il nostro caso. :-)

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  7. Ecco vabbè lasciamo stare la piscina perchè noi abbiamo mollato ...niente secondo quadrimestre .... e proprio per il problema uno avanza e l'altro no ....che poi questo l'avevano pure superato ma aiutoooo o_O

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  8. @franci: fortunatamente noi siamo riusciti a superare il momento di impasse e nel prossimo quadrimestre saranno entrambe nella vasca dei grandi. Qui il problema più che di invidia di chi era rimasto indietro era di chi si lamentava di dover lavorare molto di più nel corso avanzato! Che fatica, comunque! :-)

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