giugno 08, 2012

Voglio il premio

Due aerosol. Mamma, lo accendo io. Ma quando finisce? Mamma sono stufo! Due docce. Daiiii, l'acqua è bollentissima! Mi lavo io. No, i capelli no. I denti. Mamma questo dentifricio è cattivo. Devi comprare quello per i piccoli. Aspetta, aspetta, devo bere. Cough, cough, mi viene da tossire. Ti devo dire una cosa: devi fare pianino, guarda, guarda, così! Due gocce di collirio in un occhio. Buaaaaaaaaa, non vedo più nienteeee!
Questo la sera. 
Stamattina nessuno si svegliava. Uscivo trafelata con il mio look peggiore e la coda di cavallo più moscia della mia vita. Ferma allo stop prima dell'asilo, avevo il tempo di pensare ma se mi do malata e mi chiudo in un centro di bellezza? Invece sono andata in ufficio. Ho raccattato il rimmel e un lucidalabbra e mi sono data un'aggiustata. Qualcuno direbbe sei andata a riposarti. Sì, da un certo punto di vista sì, però, parliamone.
Stasera ho cenato al volo e mi sono messa a fare labirinti, disegni, ritagli e quant'altro. Poi ho ricominciato il valzer della sera. E sarà stato quel mamma sono contento che sei tornata o quella meravigliosa R alla francese che fa capolino tra una parola e l'altra (mannaggia ai fonemi difficili), ma sono stata, nonostante tutto, paziente. Stanca ma paziente. E spesso non lo sono. Lo ammetto.
E qui ci sta il discorso di rito che propino a mio marito quando torna da una trasferta. In genere di mattina, quando vorrei fare tutto quello che mi occorre fare, ma devo andare a lavorare. E' un discorso terra a terra, ma di prima mattina è un bel mattone. Questa la sintesi: perché noi due ci facciamo un mazzo mentre c'è gente che ha la vita facile? Qual è il senso? Prima o poi il premio arriva? Ecco, questo è il punto: io voglio il premio.

13 commenti:

  1. Banale a dirsi, ma credo che il premio sia la propria famiglia...

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  2. No non puoi dirmelo ...cè gente che ha la vita facile? io non voglio conoscerli quelli li !!

    E allora lo voglio io il premio ....

    che se poi il premio è la famiglia come dice mammaalglutammato il premio ce l'abbiamo già ..

    dai che è venerdi! ... perchè il WE è per il riposo, vero?? ;D

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  3. Come ti capisco ho anche io due gemelle e credemi a volte non si sa più come comportarsi, poi oggi noi sono quattro giorni che siamo in casa perchè erano ammalate perciò ti lascio pensare

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  4. Da circa un mese, sono sola TUTTE LE SERE con le tre iene... non potrei essere più solidale con te!!!

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  5. @mammaalglutammato: chiaro che sì, quello è il premio assoluto. Io parlo di un po' di leggerezza e di un po' di tregua in certi periodi...
    @franci: ti assicuro che c'è. Il solito trucco, meglio non frequentarla.
    @debora: capisco. Un abbraccio.
    @gemini: hai centrato il punto. :-)

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  6. Sei stanca e paziente, ip ultimamente di pazienza ne ho veramente poca.... E mi odio per questo, sbuffo dietro gli angoli...

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  7. anche io lo vorrei a volte un premio....e ti capsico...eccome...ora vado che ora di estrazione premio sul mio blog!
    abbraccio

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  8. @mammaalglutammato, ti prego di non prendere il mio commento come scortese nei tuoi riguardi, irrispettoso delle tue convinzioni, poco empatico e via proseguendo ma .. ma perdonami, sì. Rispondere che il premio è la famiglia è davvero banale. Più che banale è fuorviante e poco veritiero.
    E' umano e naturale che una donna provi stanchezza, soprattutto se si accorge di correre più di un’ altra. E' comprensibile che faccia paragoni e che sfoghi la sua frustrazione (sempre con il sorriso sulle labbra) nel suo blog. Altre mamme passano, leggono, sorridono e/o sospirano e poi pensano: oooooooh, per fortuna, va'... Allora capita anche alle altre. E così' si sentono meno sole, meno aliene, meno sbagliate.
    Leggere una frase come "il premio è la famiglia" (io non penso che esista una madre/un padre che pensino il contrario però, su, mica sempre sempre sempre sempre) non è che aiuti 'sto granché. Anzi, secondo il mio modesto parere, una persona X che passi da queste parti senza possedere un buon equilibrio psicofisico, nel leggere un frase del genere potrebbe anche decidere di infilare la testa nel water. Nessuno può sentirsi “premiato” dalle maggiori difficoltà che affronta rispetto ad un’altra. Il suo autentico premio sarebbe potersi godere questa famiglia con un attimo di tranquillità in più. Se ti affanni tutto il giorno, ma come te lo godi ‘sto premio?
    Perdonami, ho cercato di dirtelo nel modo più garbato possibile, e non è mia intenzione scatenare un flame perché fra parentesi non sono neanche a casa mia, però per consolare una mamma che affronta un attimo di difficoltà forse sarebbe meglio evitare frasi alla " i fiji so' piezz e core". Ma a cosa serve, di grazia? A farle venire ancora di più il senso di colpa per essersi giustamente sfogata?
    Qui siamo tutte "premiate", chi più e chi meno. Però, effettivamente, c'è chi è costretta a faticare di più; vuoi perché magari ha i gemelli, vuoi perché il figlio/la figlia/i figli non dormono tutta la notte, vuoi perché ha un lavoro più impegnativo di un'altra, vuoi quello che vuoi ma è così: alcune famiglie (non parlo soltanto di mamme, perché sarebbe un'altra banalità) si fanno più mazzo di altre.
    Mi infervoro tanto, e giuro che non ne sono fiera perché non te lo meriti, ha soltanto espresso la tua opinione in modo molto poetico, perché mi sono ritrovata catapultata indietro nel tempo quando la gente mi diceva: “Eeeeeeee, ma di che ti lamentiiiii? E che non lo sapevi che i figli sono faticoooooooosi?” Mi lamentavo perché i figli son faticosi, sì, ma mica tutti nella stessa misura. All’epoca, erano già 3 anni e mezzo che non chiudevo occhi la notte e che combattevo con altre piacevolezze del genere. Adoro mio figlio, lo amo al punto che sarei capace di uccidere a morsi chiunque volesse anche soltanto torcergli un capello, ci divertiamo assieme, ridiamo, siamo sempre stati una bella coppietta di birbaccioni.
    Però per anni mi sono chiesta: perché, perché io devo faticare più di un’altra? Non pensavo di essere la sola e unica ad avere un bimbo particolarmente esigente, intendiamoci, però il perché dovessi appartenere alla categoria delle mamme che corrono sempre e non dormono mai me lo sono chiesto spessissimo. Credo che, anche se per motivi diversi, sia la stessa cosa che si chiede Mammalquadrato in questo post.
    @Mammalquadrato: perdona la filippica, mi auguro che non crei problemi. Meriti un premio, sì. E’vero. Se putacaso fossi di Roma come me, fammi un fischio. Se posso, una giornatina di tregua provo a concedertela io. Come? Dai, in qualche modo ci organizziamo. Un abbraccio solidalissimo, anche se solo virtuale, aiuta? No, certo che no :D Però fa parecchio soSCIAL, dai.

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  9. Ripensandoci come i cornuti. Ma quale Roma e Roma, tu abiti a Milano, come mia sorella. Vabbe', dai, vorrà dire che salgo su da voi e mi faccio un carico unico e che non se ne parli più. Se non mi vedete tornare, inutile chiamare Chi l'ha visto.
    A una che si babysitterizza 5 bambini di cui 2 gemelli e 1 Superboy, mica lo so se ritrovano le ossa :-D
    W i nostri amabili terroristi per tutta la vita!!!

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  10. @la staccata: hai centrato il punto. Adoro i miei figli, sto male fi-si-ca-men-te se non passo con loro un lasso di tempo adeguato e pure di qualità. Li amo, sono la mia vita e tutto il resto ma fare confronti è naturale. Una mia amica ieri mi ha cazziato perché dice che mi confronto troppo con le altre. "Chi ha detto che loro sono quelle normali e tu no? Chi ha detto che dietro tutta quella normalità c'è la felicità?", mi dice lei. A me non interessa sapere se chi ha la vita più facile è poi davvero felice tra quelle quattro mura. Qualunque vita e qualunque famiglia ha i momenti sì e quelli no. Detto questo, io A VOLTE, mi confronto. E' più forte di me. Forse il confronto non porta a nulla, ma c'è. Inutile negarlo.

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  11. Sì, fare confronti è naturalissimo e non sempre è negativo. Una volta che si sei sfogata, riesci nuovamente a pensare che la famiglia sia un premio, esattamente come dice mammaalglutammato, con cui fra parentesi mi scuso perchè non sono stata esattamente amabile nel replicare al suo commento.

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  12. Il premio siete voi ed è il più bel trofeo...chi ha la vita facile non credo possa avere il premio!!

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