Faccio outing. O coming out? Sono una mamma incapace di gestire le emergenze. Tipo: mio figlio mette il piede su una macchinina, scivola, prende in pieno lo spigolo di un bauletto e si fa un taglio sulla testa. La scena non è proprio splatter ma il sangue c'è. Io mi faccio prendere dal panico e comincio a impartire ordini scoordinati a mia madre che è lì con me, solo che non mi vengono le parole. Tipo: prendimi un, un, un, massì dai, un asciugamano! Bisogna mettergli il, il, il... L'acqua ossigenata? mi chiede lei. Ma, no! il disinfettante! (modalità: panico all'ennesima potenza).
Poi, visto che è caduto due minuti prima che io entrassi in casa, butto lì una frase che subdolamente sottintende che non è stata attenta a sufficienza. Una roba da stronze, lo ammetto (modalità: solo con me sono al sicuro, sì vabbe'). Meno male mia madre non coglie la provocazione. Alla fine, approdiamo al pronto soccorso che la ferita sanguina meno, io mi sono data un contegno, ma soprattutto mio marito ha dato una ridimensionata al dramma (Laura, sto rientrando con la spesa, fammi almeno portar su i sacchetti sennò si scongela tutto!).
Lì entro in una saletta piena di dottorini, e riesco anche a pensare apperò, perché io che son cresciuta a pane e serie tv ospedaliere, son sensibile al fascino del camice blu. Ormai mi sono rilassata, salvo raddrizzare le antenne quando mi dicono che devono dargli dei punti. Ma non potete mettergli i cerottini? No, sulla testa non glieli possono mettere. Ma fa tanto male? Ma no, gli facciamo l'anestesia locale. Finalmente mi zittisco. E fila tutto liscio (premio coraggio al mio piccolo Christian che si è dimostrato un ometto).
Morale della favola. Tocca lavorare sul fronte "prima reazione agli incidenti di percorso". E meno male che non sono ipocondriaca. Altrimenti, potreimorire!
E voi? Sapete mantenere il controllo?
Ciao, sono nuova. Mi chiamo Anto.
RispondiEliminaComplimenti per il blog! Un vero schianto!
Per tornare alla tua domanda: fredda, efficiente, distaccata parto subito in modalità "primo soccorso"(mi sono ampiamente documentata, compreso corso). Sdrammatizzo e rassicuro davanti a chi sta male. Finita l'emergenza,passata l'adrenalina, mi arriva la tremarella. Ma ormai è tutto sotto controllo. E' molto utile per i piccoli, che così non sin spaventano per nulla e tirano fuori un coraggio da leoni. Funziona!
Alla prox.
Insomma... vado abbastanza in panico anch'io.
RispondiEliminaSolo che quelli che mi stanno intorno vanno ancora più in panico di me, quindi alla fine prendo sempre e comunque la situazione in mano.
Più che altro quindi perché ci sono costretta.
Io non sono mamma, ma lavoro con bimbi spesso molto piccoli.
RispondiEliminaQuando iniziano a camminare è un dramma...cadono e sbattono ovunque. Ma stranamente riesco a mantenere la calma e a rendere poco drammatica qualsiasi situazione. Sarà il senso di protezione verso i bambini ma riesco a gestire la situazione e a calmarli in pochissimo anche se son coperti di sangue. Riesco ad agire lucidamente però poi ripensandoci dopo anche a me viene la tremarella.
Ma forse con i figli è diverso?!
Premetto, non sono mai andata al pronto soccorso. Pero' un leggeo panico per cose serie mi viene. Tipo mi chiama venerdì la donna, super seria, super affidabile, mi dice che Ricky ha ingoiato una biglia, ero in un negozio e mi sono dovuta sedere perché svenivo. Poi sento dal telefono che lui ride e capisco che l'ha mandata giu' e amen, pero' sono stati attimi di panico....
RispondiEliminaciao ....no la riposta è no...Sebastiano si è aperto la testa due volte...nello stesso punto ed io ho abuto panico tale e quale, odio il sangue dal naso e veramente quando da lontano vedo una cosa potenzialmente pericolosa chiudo gli occhi e spero...ecco questa sono io!
RispondiEliminaEcco quello che scrive Slela potrei averlo scritto io ...
RispondiEliminavisto che gli altri sclerano a me tocca reagire !!
sinceramente io mi faccio prendere dal panico solo se i miai suoceri -a cui ho laiatao i miei figli- non mi rispondono al telefono... o se vedo scritto ASILO NANO sul display del cellulare... per il resto tendo ad essere fredda come un iceberg...
RispondiEliminaCredo che con il proprio figlio sia veramente difficile essere lucidi...
RispondiElimina@Anto: grazie, che carina. Un corso non è una cattiva idea ma la vista del sangue mi manda fuori di testa quindi credo che non risolverei...anzi c'è da dire che sono molto migliorata, anni fa solo l'idea di un prelievo mi faceva venire il mal di stomaco. Poi a furia di farne, mi è passata...
RispondiElimina@slela: be' dai, è già qualcosa. Io sono proprio improponibile ma conto di migliorare...
@vanylla: sì, forse coi figli altrui si riesce ad essere più freddi però c'è il peso della responsabilità, anche se si sa che con i bambini queste cose sono all'ordine del giorno...
@vale: no, va be', io sarei morta sul colpo. Ho avuto anche un'esperienza del genere ma mi rifiuto di raccontarla perché io e mio marito siamo ancora scioccati. La biglia l'hai recuperata?
@diana: capisco. la prima volta che Christian ha preso uno spigolo (in nave, a un cm dall'occhio) l'ho mollato in braccio a suo padre perché non avevo il coraggio di guardarlo. Una pazza.
@franci: la mia pediatra mi dice sempre che in tutte le coppie c'è sempre uno che enfatizza e uno che minimizza. Altrimenti con i bambini ci sarebbe da impazzire.
@mammainbluejeans: be' ma tu non sei un medico veterinario? Anche a me sale l'ansia quando vedo sul display il numero dell'asilo.
@the pellons: va be', voi in famiglia da questo punto di vista state tranquilli, no?
no, decisamente no.
RispondiEliminaio svengo.
anche quando non c'è sangue, però io *immagino* che la povera cucciola stia male male.
l'unico vantaggio è che in genere lo so, che sto per svenire, così ho il tempo di avvertire qualcuno, possibilmente due persone, così che una si possa occupare di me
Anch'io volevo fare il medico.. ma ad un esame dalla Laurea, forse ho cambiato idea.. Ditemi se può esistere una mente più contorta della mia?
RispondiElimina@wonderdida: va be'. l'importante è essere consapevole dei propri limiti e permettere ad altri di intervenire, no?
RispondiElimina@atelier: nella vita si cambia idea, è giusto così. Be' almeno ti sarà rimasto un bagaglio di conoscenze che possono sempre tornare utili, no?
ciao, quando avevo 3 anni mi son spaccata la fronte facendomi un taglio molto profondo, e visto la zona , molto sanguinante... al pronto soccorso, raggiunto dopo 20 km di tornati di montagna, con la macchina guidata dal cugino di mamma, quest` ultima non e` riuscita a stare con me quando mettevano i punti .. e fortuna che c`era il cugino ....
RispondiEliminatranquilla, tutto normale.. quando si tratta del sangue del tuo sangue e` solo umano avere una reazione cosi`...
coraggio, va cosi` la vita...
ciao
eli da cork
@eli: in quanto a fobia del sangue ho fatto passi da gigante negli anni. Solo l'idea di un prelievo mi faceva star male poi dalla gravidanza ad oggi ne ho dovuti fare talmente tanti che mi è passata. Lavorare un po' sull'autocontrollo non mi dispiacerebbe visto che la nostra paura la trasmettiamo ai bambini...
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