febbraio 07, 2012

Momento rock

Lui è dolce, sorridente e indipendente.
E' il mio topolino quando scende dal letto e zampetta silenzioso per il corridoio.
E' il mio cangurino quando salta contento.
E' il mio gattino quando beve il latte tutto d'un fiato e si lascia i baffetti bianchi.
Lui è quello che da me forse ha ricevuto meno. Non per scelta. Ma perché il suo gemello chiedeva di più.
Lui è il mio ometto, fine, delicato, dolce come una caramella ma in piena fase di contestazione.
Vuole giocare per conto suo ma poi cerca il fratello.
Vuole fare le coccole nel lettone ma poi va a dormire nel suo lettino.
Vuole quello che vede. Tutto.
E vuole fare da solo.
La mattina è sempre un match: vuole scegliere i biscotti per la colazione, vuole versarsi il latte e berlo freddo.
Ieri voleva il suo finestrino ripulito (dal ghiaccio) come il parabrezza, la cintura di sicurezza larga (!) e non voleva la musica (al contrario di suo fratello). Voi capite.
A cosa giochiamo? A tirare la corda finché la donna (che non è di ferro) sbotta. Meno male che è chiusa in macchina. E fuori non la sentono.
Lui mi  sfinisce con le sue prese di posizione ma poi  mi azzera con la sua dolcezza infinita.
[Se] Condomè, come direbbe lui, è il suo momento rock. E noi ci mettiamo a ballare.

Sondaggio fuori tema:
Avete un blog? Da quanto?
Il mio è ancora aperto perché mi sembra che nella frenesia della vita coi figli tutto sfugga ed è un bel modo per  fissare un ricordo. Oddio, potrei scrivermi anche un diario privato ma non sarebbe la stessa cosa. Qualche volta ci penso su.
Voi perché ne avete aperto uno?

15 commenti:

  1. da http://chicca.blog.tiscali.it/

    Io l'ho aperto nel lontatno 2003 per raccontare le mie avventure nel preparare il matrimonio, poi quelle di novella sposa, poi quelle di moglie, poi dal 2007 di mamma...ora non scrivo + assiduamente, sarà che prima lavorando in ufficio era un'abitudine, arrivavo al mattino 10 minuti prima delle 9 e in quei 10 min scrivevo un post. Ora che lavoro in proprio con mio maarito, paradossalmente non ho più l'appuntamento fisso, mi collego certe volte alle 10, oppure alle 11 e non mi viene + da scrivere anche se di cose ne avrei da raccontare...

    RispondiElimina
  2. cara,
    anche Martina è nel suo periodo rock con una forte dose di Koala....ovvero in aperta difesa del suo Io ma con un grande bisogno di stare in braccio, di coccole e di MAMMA.
    Il mio blog l'ho aperto circa 3 anni fà...perchè adoro scrivere, perchè leggevo quello di altre mamme e le ho trovate spesso consolanti, perchè volevo tenermi tutti i miei ricordi e non lasciarmene sfuggire nessuno....certo io ne ho anche uno privato con il mio uomo, con mia mamma, con la figlia grande e uno di poesie tutto mio....va beh son esagerata....ma non scrivo tutti i giorni neh!

    RispondiElimina
  3. :-) bello questo post...
    beh io l'ho aperto nel 2008 quando i gemelli avevano 3 mesi, invogliata dal leggere il tuo quello delle nostre amiche bi-mamme in comune.
    Scrivo poco.... pochissimo...ma non lo voglio chiudere

    RispondiElimina
  4. anche il mio blog serve a tenere vivi i ricordi del tempo che passa troppo veloce, l'ho aperto quando i teppisti avevano 14 mesi. Mi sentivo in compagnia a leggere la quotidianità di altre mamme e ora mi fa stare bene fissare certi momenti. Ho pochissimo tempo e poche energie per scrivere quello che vorrei, a volte mi perdo troppo a leggere e commentare, ma fa lo stesso. Mica è un lavoro anche questo!! ;-)
    p.s. la definizione "momento rock" mi piace da impazzire!!!

    RispondiElimina
  5. E se io ne avessi due nel momento rock? (mi fa impazzire questa te la rubo!!!)

    io il blog l'ho aperto ad aprile 2010 quando i gemi avevano 10 mesi ... leggevo voi bi-mamme e mi ritrovavo spesso ...ho provato e mi piace... soprattutto il confronto con le vostre esperienze!

    RispondiElimina
  6. Be' se quello che hai descritto e' chiamato "momento rock" ...allora anche noi ormai da mesi e mesi siamo nel bel mezzo di un concerto !!! E' tutto un "faccio io, mi lavo da solo, mi vesto da solo, la macchina la apro io, le frecce le metto io " e potrei andare avanti per ore !!!!!!:-(.
    Il mio blog l'ho aperto 3 mesi dopo la nascita di Carlo nel 2008per raccontare ma soprattutto fermare tutti i momenti dell'essere mamma e soprattutto per ricordare tutti i suoi progressi.

    RispondiElimina
  7. Anch'io ho dato più attenzioni ad una gemella rispetto all'altra, semplicemente perchè ne aveva più bisogno e per questo ancora oggi ho i sensi di colpa.
    Il blog l'ho aperto nel 2009, per poter fermare tutti i momenti belli della mia vita di mamma di gemelle.

    RispondiElimina
  8. Ciao Mamma al quadrato! Ho letto il tuo commento da Mamigà, e ci tenevo particolarmente a ringraziarti anche qui per il tuo apprezzamento.
    Tornando a bomba...perchè ho aperto un blog? L'ho "confessato" in più di un'occasione: è successo nel lontano 6 dicembre 2007, un secondo dopo aver pubblicato il mio primo librucolo.
    Cercavo un sistema per farmi conoscere, visto che non potevo vantare una casa editrice strafamosa sul frontespizio della copertina.
    Il motivo principale è stato quello, ma poi... Poi ho scoperto che un blog è molto più che un mezzo per cercare visibilità.
    E' una valvola di sfogo, un modo per condividere emozioni, per regalare e farsi regalare sorrisi e lacrime e anche un ottimo sistema per farti una sana litigata, di tanto in tanto :-)

    RispondiElimina
  9. Anche qua siamo in pieno momento rock per uno dei due e anche qua la mamma sbotta perchè dopo un po' la pazienza mi abbandona...
    Io ho aperto il blog quando ero bloccata a letto dalla gravidanza a rischio, per raccontare e raccontarmi. Scrivere per me è un po' come una terapia: mi aiuta a sdrammatizzare, a prendere distacco dalle cose, a ragionarci su, a fissare momenti. Ora l'ho un po' modificato perché mi andava di raccontare anche altro (quello che mi piace fare, qualche esperimento in cucina, qualche libro...) ma la sostanza rimane sempre quella.

    RispondiElimina
  10. aperto 6 anni fa, probabimente non avevo granchè da fare al momento. a ripensarci è l'unico "progetto" che porto avanti quasi quotidianamente da 6 anni. una valvola di sfogo, un album di ricordi e di foto, di curiosità e di modi di vivere. lo scrivo per me e nessun altro, anche se è aperto al pubblico di solito ci entrano in punta dei piedi e non commentano quasi mai tranne pochissimi. nessuno che conosco nella "vita reale" sa l'indirizzo: è il mio diario e non voglio che lo leggano.

    RispondiElimina
  11. ciao, passa da me, c’è una cosa x te…….http://www.stellegemelle.com/2012/02/un-premio.html

    RispondiElimina
  12. PER QUANTO RIGUARDA L'ATTEGGIAMENTE DEL GEMELLO + TOSTO
    ti capisco..io ho la gemella che è proprio così (5 anni compiuti il 29 gennaio) molte volte il tragitto in macchina è movimentato dai nostri battibecchi ma poi altre volte esprime una dolcezza infinita...la riprendo e la lascio fare..perchè il suo è carattere e atteggiamento infantile allo stesso tempo..xò è educata e buona dentro se non lo fosse mi preoccuperei...certi figli che mettono i piedi in testa e sono arroganti con i genitori no quello non mi piace... (non è il nostro caso comunque...)

    PER QUANTO CONCERNE APERTURA BLOG
    io ho aperto il blog qualche tempo dopo la nascita dei gemelli...ho scoperto per caso il mondo delle mamme blogger prima seguito come semplice commentatore e poi aprendo un blog...il mio è principalmente un diario...anche una richiesta di consigli dalle altre mamme che seguono la rete ed è anche un blog di informazioni su eventi gite etc che si possono fare con i bimbi Lazio e dintorni....

    RispondiElimina
  13. ecco, la mamma che non è di ferro, appunto, quante volte sbotto e mi colpevolizzo. Ma questo mese sono un po' più buona con me stessa, perdoniamoci un po'! Un abbraccio

    RispondiElimina
  14. bello il momento rock!
    il blog è aperto dal 2009.
    deriva da un periodo di crisi postpost parto (nano aveva sei mesi) e mi ha aperto un modo.
    adesso sono un pochino meno assidua, ma non ci penso per niente a chiuderlo

    RispondiElimina
  15. Grazie per tutti i contributi. A volte ci penso (no, ma io tra dieci sarò ancora qui a raccontare delle cose che mi succedono coi miei figli?) però poi ogni tanto vado a rileggermi i post di due anni fa e rivivo cose che francamente avevo dimenticato. La maternità è come essere in una centrifuga, un giro dietro l'altro: impossibile fermarsi su quello precedente, sei già su quello sucessivo. Quindi il blog è un buon modo per registrare attimi di vita. E poi ci sono tutte le blogger conosciute durante questo percorso...non so se rendo.

    RispondiElimina

GRAZIE PER AVER LASCIATO IL TUO COMMENTO