Buon anno a me. Buon anno a voi. Questo è il primo post dell'anno: ritardataria come sempre. E' che una decina di giorni fa ho fatto un piccolo intervento chirurgico (niente di grave eh, roba di routine) e insieme a due settimane di convalescenza, ho vinto anche una dieci giorni di post op blues che non so se esista davvero ma che descriverei come quel bel senso di apatia misto a tristezza, in altre parole quello che ti serve per goderti i tuoi 15 giorni extra di tempo a casa con i tuoi figli. Quel fantastico mood in cui vedi tutto ma proprio tutto, tranne che il positivo che ti circonda. Ma se lo racconto è perché m'è passato.
Prima consapevolezza: troppi giorni di riposo tutti insieme a me non fanno bene. Nel senso che ho in testa milleuno progetti ma ne realizzo due. Un po' come quando preparavo un esame: se avevo un mese davanti perdevo tempo a oltranza, quando mancavano tre giorni alla data riuscivo a ottimizzare anche il quarto d'ora.
Seconda consapevolezza: spiace dirlo ma mio marito era stato profetico. Ti do una settimana a casa e poi mi dirai che vuoi tornare a lavorare. Ehm, no, non è che mi manchi proprio il lavoro...diciamo i colleghi più simpatici? Questo per dire che spacco le orecchie a tutti (soprattutto a mio marito) dicendo che una mamma che lavora si fa un mazzo tanto e bla bla bla però io ecco a casa mi romperei un po' le scatole. Sì, insomma, anche i bambini hanno la loro bella giornata fuori casa e anche le due ore e mezzo dopo l'uscita dall'asilo a un certo punto diventano una routine. Va be' dai, sono un'eterna insoddisfatta, appena trovo la formula giusta, mi propongo per lavorare a giorni alterni.
Buon 2012 a voi. Buon 2012 a me. Avete bandito anche voi i buoni propositi?
Siamo in due. Anche io sono un'eterna insoddisfatta e queste due settimana a casa con i pargoli me lo hanno confermato: non che avessi voglia di tornare al lavoro (non proprio), ma staccare dalla giornata 24/24 con loro decisamente sì.
RispondiEliminaDai, è normale, non per questo siamo meno mamme. Dico siamo, perché mi ci metto anch'io, il tempo massimo di sopportazione è circa 1 settimana...
RispondiEliminaecco, a me stare a casa con la pargola invece piace... però è una sola ed è grandicella (e poi mica sto in casa, diciamocelo, come minimo si va al parco)
RispondiEliminaBuoni propositi? ehm, cosa sarebbero? :-)
Buon anno!
@silvia: solita storia, ci vorrebbe una via di mezzo...
RispondiElimina@slela: evviva, non sono la sola! ;)
@trasparelena: anche a me piace stare con i miei bambini (però hai detto bene, qui sono due e poi maschi...). A casa intendevo mentre loro sono a scuola e comunque, non mi nascondo dietro a un dito, a me dopo una settimana di parchi e girdinetti mi viene l'orticaria! Forse non ho il giro giusto di mamme da frequentare...
Ribadisco, farei volentieri la mamma full time ma a giorni alterni! ;-)
E io che a casa ci devo stare " ob torto collo" ????
RispondiEliminaComunque deve essere il periodo perche' anch'io ho passato un paio di settimane non proprio di ottimo umore ...va be' fortuna che passa !!!!!:-))))
Buon anno anche a te! Buoni propositi? Mai fatti.
RispondiEliminadiavolo io a casa ci starei anche due mesi senza avvertire il desiderio di tornare al lavoro... hai ragione, qui da te i commenti si vedono ancora vecchia maniera. ma perché? besitos
RispondiEliminaAnche io mi sento di iscrivermi nella lista delle eterne insoddisfatte. Ora che lavoro, per esempio, ne farei anche volentieri a meno!
RispondiEliminaBuon anno cara!
Mi sembra doveroso precisare che fra tre giorni esatti, quando rientrerò al lavoro, mi rimangerò due terzi di quanto scritto nel post.
RispondiEliminaho ripreso in mano quelli dell'anno scorso non ancora realizzati, spero che questo sia l'anno giusto :-)
RispondiEliminaSono contenta che adesso stai bene e vai al lavoro :-)
@supermamma: e allora vedrai che sarà l'anno giusto. Grazie!
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