dicembre 30, 2011

Lui e lei (Tomponzi)

Ieri sera:
Carico la lavastoviglie. Non c'è spazio per le due pentole. Le lavi tu? Gli dico. Sì. Ci penso io. Mi risponde lui.
Stamattina ore 8.00:
Le pentole giacciono (ancora sporche) nel lavandino. Tolgo dal piano della cucina un sacchettino vuoto e un brick con cannuccia e li getto nella spazzatura. Apro il frigo per fare il latte ai bambini e noto che i Muller alla frutta non sono più un pezzo unico da sei vasetti (comprati ieri).
Stamattina ore 8.35:
Lui: hai notato che non ho lavato le pentole ieri sera?
Io: sì, l'ho notato. Ho notato anche che hai mangiato un pacchetto di patatine, uno yogurt e qualcos'altro che ora mi sfugge (il succo di frutta).
Lui: Ma cosa sei? Tomponzi?
Per gli uomini i dettagli non esistono. Lasciano tracce ovunque e credono di essersi accasati con investigatrici che frugano nell'immondizia di casa a caccia di indizi.

6 commenti:

  1. Che vuoi farci, sono di animo semplice... e per fortuna, così noi sembriamo onniscenti!
    Buone feste!

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  2. parole sante!! manco di un rinoceronte in un occhio si accorgerebbero :-) ...come dice Slela: meglio così!
    Auguroni

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  3. sai qual'è il punto?!?!?
    che secondo me non si rendono conto che c'è qualcuno che tiene 'controllata' e 'alimentata' casa!!!
    forse credono che le cose nell'armadietto o nel frigo si ricaricano da sole....e che una volta finito di cenare è tutto pronto per il prossimo pranzo....bah!!!
    Buon anno nuovo!!!!

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  4. quoto Stellegemelle!
    loro credono che in casa ci sia un folletto che poi gli raccatterà le carte e gli scatolini vari disseminati per casa!!!

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  5. @Miriam Tomponzi: se sei la vera, inimitabile, Tomponzi, sono onorata del tuo passaggio qui! ;-)

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