Per la serie e-poi-ritornano-davvero, ho ripreso a lavorare. Anche se, avendo sempre fatto full time, andare lì per tre ore al giorno mi fa un po' ridere. Il bilancio è positivo ma sono solo al terzo giorno.
I bambini neanche si accorgono che non ci sono (o almeno così sembra): bevono il latte, li cambio, mi vesto, bacino e bacino, poi esco. Torno che hanno fatto la pappa e sono sulla via del pisolino. Mi resta un lunghissimo pomeriggio di tira e molla, merenda, bagnetto, pappa etc. etc... quindi mi ritengo soddisfatta e per nulla in colpa per il tempo che sottraggo loro.
Parlando di pro e contro:
1) Se rimetti piedi in un ufficio, sei costretta ad avere un aspetto più che decente già di prima mattina quindi mentre cammino verso la metro con l'emmepi3 alle orecchie e quest'aria tutta primaverile, mi sento una stramegagnocca anche se ho la stessa forma a pera di una settimana fa. Però sono truccata e pettinata.
2) Quando rientri a casa ti aspettano due sorrisi semisdentati e quattro occhi adoranti che ti guardano a mo' di apparizione. La Madonna? Quasi.
3) Quando sei là, la testa è là (fortunatamente). Niente foto dei pargoli sul desktop. Se ne riparlerà solo con l'orario intero.
I contro devo ancora scoprirli ma non ho fretta. Primo tra tutti direi il riuscire a conciliare la mia uscita mattutina con i ritmi del consorte che (per ragioni di lavoro) vive con una specie di fuso orario di almeno due ore indietro rispetto al nostro. Per adesso lui non c'è e noi tre siamo dai nonni. Poi sarà tutta un'altra storia.