No vabbe' alla Vigilia un uomo in casa moribondo con 37.7 (trentasetteesette!) di febbre mi mancava. Ne sentivo proprio la necessità. Stamattina è uscito dal bagno bofonchiando eh mi sono ammalato, ho 38 di febbre (trentotto!) e si è cacciato sotto il piumone, coperto fino al naso (che in effetti è inusuale).
Mi casca l'occhio sul termometro: 37.7 (trentasetteesette!). Mi sento di precisare: ma non hai 38, hai 37.7 e lui risponde sì, infatti ti ho detto quasi 38. Ah, ecco. Mi ero persa il quasi.
Bollettino delle 12.00: pastina coi capelli d'angelo e consapevolezza che un'influenza così non la prendeva da anni. Che botta di fortuna.
Io continuo a sottovalutare il problema perché si sa che gli uomini tendono a metterla giù un po' dura e poi ho due bambini da far pisolare, quattro regali da incartare e la casa da bonificare. Meno male si cena dalla suocera. Tanto poi stasera davanti al tavolo imbandito si scoprirà la verità. Qui siamo tutti buone forchette. Magari avviene il miracolo.
Tanti Auguri da parte nostra!
RispondiElimina...il marito moribondo potrebbe tranquillamente essere il mio...oh, ma son proprio tutti uguali ;-)
Consolati, io ho passato un terzo della vigilia in prontosoccorso: mi hanno ingessato il marito. Al braccio. Destro. E non ci voleva no... Ma come si dice? Mal comune... ;-)
RispondiEliminaAuguri cara, e facci sapere se il pranzo ha compiuto il miracolo :)))
Mamigà
@yayabmamma: io dico sempre, pensa se gli uomini avessero il ciclo?
RispondiElimina@mamigà: urca, mi spiace per il marito e per te. Il pranzo ha compiuto il miracolo o quasi...