Mancano otto, dico otto giorni alla fine dell'asilo nido. Ve lo devo dire che mi assale già la malinconia mista ad ansia? Ché l'anno prossimo si andrà alla scuola dei grandi e l'idea di un nuovo inserimento mi prende non male, di più.
Ho chiesto un colloquio con la loro maestra (quella che stanno per lasciare) tanto per fare un bilancio di questi due anni. Mi ha detto che sono due tipi in gamba, sono cresciuti tanto, sono bambini sereni e che si fanno volere bene. Riguardo alla timidezza con le persone nuove o che frequentano poco (che è il mio cruccio) mi ha ribadito che non è un problema, che non dipende da me, da come sono fatta io, da come mi rapporto io con loro (che è l'altro mio Grande cruccio) ma che è un tratto caratteriale, non ci posso fare nulla. Hanno bisogno di più tempo per entrare in confidenza con le persone, non bisogna prenderli di petto. E allora? Mi dice lei. Perché la vivi come una cosa negativa? Eh, già. Perché la vivo come una cosa negativa? Be', forse perché me lo fanno notare gli altri. O forse perché chi è più sfrontato normalmente ha vita più facile. Non è così?
Mi ha suggerito di vivere l'ansia di questo nuovo inserimento in modo positivo. Ecco. Parliamone. Qualcuno mi spieghi come si fa. Cioè, io in genere non soffro d'ansia. Ultimamente per il lavoro credo di averne sofferto un po' e mi sono convinta a prendermi un anticipo di vacanze, insieme a una boccetta di Rescue Remedy. Ma questa è un'altra storia.
Comunque, tornando a noi. Venerdì usciti dal nido siamo stati tutti insieme (genitori, bimbi e insegnanti) in un parco poco distante per la festa degli aquiloni, con pizzata a seguire. Sarà stata l'euforia dei piccoli, sarà stato il trancio di pizza dopo un pomeriggio di "fatiche", sarà stata la birretta fresca all'aria aperta con gli altri genitori mentre i bambini se ne stavano nel loro tavolo a mangiare, miracolosamente seduti e tranquilli (e di tanto ci sbirciavano: loro a noi!) ma è stata proprio una bella festa. Di commiato. Ma bella.
per l'inserimento alla materna non ti preoccupare si adatteranno..i miei gemelli sono molto diversi di carattere...il maschietto non ha problemi di inserimento, è molto estroverso ..invece la femminuccia è simile ai tuoi twins..ma si è ambientata benissimo comunque ha trovato due amichette del cuore e poi il resto vabene così com'è...appunto non dipende da noi..è carattere e poi l'importante sono le maestre della materna...i loro approccio con i bambini fa la differenza...ciao
RispondiEliminasono già passata di qui, ma adesso colgo che hai due gemelli, che bello!
RispondiEliminaIo la tua ansia un pò la capisco, quest'anno devo insierire mio figlio all'asilo. Lui non ha fatto il nido, fino ad adesso è sempre stato con me e non ha avuto molti rapporti con altri bimbi della sua età, un pò son preoccupata!
@twinsbimamma: speriamo. le maestre mi hanno fatto una buona impressione ma non ho ancora fatto un colloquio individuale e non so se lo farò prima di iniziare. incrociate le dita per noi! ;-)
RispondiElimina@very normal mum: bene, faremo l'inserimento insieme!!! adesso che mi ci fai pensare, una volta il titolo del blog era due gemelli! mamma al quadrato...poi l'ho cambiato. Adesso l'ho aggiornato,tanto per essere precisi! ti inserisco nel mio blogroll così non ti perdo di vista :-)
LAura ti capisco ... in effetti ansia e positività non vanno molto d'accordo :D ...
RispondiEliminaPer l'inserimento una bella boccetta nuova di rescue remedy, tanti sorrisi e vedrai che andrà tutto bene ....
intanto godetevi l'estate :D
ps andranno in due classi diverse?
@franci: grazie! sì, andranno in due classi diverse. l'asilo che abbiamo scelto separa di prassi i gemelli e i fratelli. Un po' mi spiace ma è giusto così. C'è di buono che le classi sono vicine e non hanno porte...mi hanno detto che capitava con altri gemelli che qualche volta uno scappasse nella classe dell'altro! :-)
RispondiEliminaansia positiva????????
RispondiEliminaprima di scegliere in che scuola mandare il nano mi sono fatta non so quanti colloqui, prima di essere catturata dalla direttrice dell'asilo scelto. quando ho firmato il modulo al colloquio pre scolastico avevo i lucciconi agli occhi. vedo i grembiulini a quadretti celesti e mi viene il magone...
dovrò provare con lo yoga...
umh... che dire? rilassati!!!! Lo so che ad essere mamma che lavora in una grande città è molto difficile (e anche se vivi in un paesino dormitorio dove se non hai la macchina sei morto è la stessa cosa) però ci sono passati tutti chi più chi meno timido. I ragazzi hanno appena 3 anni: dagli il tempo di farsi su, di capire chi sono e ciò che vogliono. Oggi sono timidi e domani chissà: superano la fase timidezza e scopri che hai vissuto male per niente. Certo sarai felice di ciò, ma perchè non esserlo già adesso con un po' di otimismo? La timidezza è anche positiva alla fin dei conti: dà la possibilità di studiare le persone con cui hai a che fare senza buttarti a pesce morto. E chi ti fa notare che sono timidi come se fosse un difetto, mandali cordialmente a pulire il Lambro, o in alternativa il Seveso.
RispondiEliminaAh una cosa: ricordati che i fiori di Bach sono in infusione con Brandy. Talvolta più che 4 gocce diluite in acqua sotto la lingua fa meglio un sorso di buon brandy in bicchiere a bolla scaldato a mano. E poi niente rescue: fa tutto e non fa niente. Cerca qualcuno di bravo e fatti dare i TUOI fiori, se non li hai già.
RispondiEliminaEcco, sarà che anche per me l'argomento "materna" è un punto dolente, però leggendoti mi è salita un po' di ansia, e un groppo alla gola. I miei saranno divisi e messi in 2 classi miste! Adesso non ci voglio neanche pensare, spero non sarà così difficile....te lo saprò dire a settembre!
RispondiElimina@mammainbluejeans: dai che a settembre apriamo una succursale virtuale di mamme con ansia da inserimento alla materna! da noi niente grembiulino...poco male! ;-)
RispondiElimina@laura gds: rilassarsi è una parola grossa! io lavoro a Milano ma vivo nell'hinterland ma il problema non è la grande città. Mi sono presa una settimana di ferie e ho scoperto che fare la mamma a tempo pieno e avere un po' di ore (mentre loro sono al nido) per fare un po' di cose con calma è il miglior toccasana. Essere sempre di corsa logora, non c'è niente da fare. Purtroppo (o per fortuna?) non posso scegliere diversamente e quindi mi tocca vivere la mia vita così e farmi legittimamente catturare da un po' di ansia quando il lavoro è troppo pressante.
Anche secondo la loro insegnante in alcuni casi la loro timidezza è una strategia per studiare le persone...sarà!
P.S. 1: mmm. il Lambro ce l'ho a portata di mano!
P.S. 2: il brandy non mi piace. io in realtà credo poco ai fiori di bach ma siccome le mia ansie sono passeggere, credo mi aiuti di più l'idea stessa di prendere delle gocce che non le gocce stesse.
@arianna: ma no dai, non volevo farti salire l'ansia! siamo in tante a vivere questo passaggio a settembre, facciamoci coraggio!!! :-D
Anche il Pelloni a settembre andrà alla materna. E in realtà io devo essere onesta con me stessa, mi dispiace e mi è dispiaciuto quando ha salutato il nido (che ha salutato perchè visto che io sono ancora in maternità li ho portati al mare quasi due mesi, se no ci andrebbe ancora adesso), soprattutto perchè mi sono resa conto di botto di quanto tempo è passato da quando è entrato lì dentro, a 5 mesi. Di come quel tempo non tornerà più. Del fatto che non so se l'ho sfruttato del tutto e goduto fino in fondo. Che sono invecchiata io, ma questo non è il punto, ma lui è diventato grande e se da un lato smanio per vedere come sarà alle elementari, al liceo, dall'altro non è già più il mio bimbo piccolo. Non so se mi sono spiegata bene. Adesso torna ancora al nido ad agosto, poi... poi davvero avrò la malinconia da morire. Non ho molte preoccupazioni per la materna, credo starà bene, io in genere tendo a fidarmi, forse pure troppo. Ho qualche preoccupazione di carattere organizzativo, semmai. Ma so anche che il nido dove è andato è stato fantastico, e una cura simile difficilmente la troverò mai più.
RispondiEliminaAnsia=mamma...non ti preoccupare! Mi piace il tuo blog ti seguo :)
RispondiElimina@mammapellona: ti sei spiegata benissimo. sottoscrivo ogni riga. anch'io so che si troveranno bene ma patisco i cambiamenti e questo malessere lo vivo di riflesso per loro...la sai la storia che l'inserimento serve più alle mamme che ai figli? ecco, non è vero ma rende molto l'idea. :-)
RispondiElimina@mamma creativa: grazie! ti segue pure io :-)