novembre 09, 2010

Il rubacuori


La maestra mi dice che Mattia (il timidone Mattia, il mammone Mattia, il "pesantone" Mattia) ha preso per mano una sua compagna di classe e se ne stava andando a zonzo con lei nel salone, allontanandosi dal gruppo.
Lei è Paolina, brutta come poche ma simpatica (politically incorrect mum!).
Lo scorso anno il timidone-mammone-"pesantone" Mattia era il compagno prediletto di Reana, una meravigliosa bimba di origini albanesi, per la quale la sottoscritta aveva pure un debole, tocca dirlo. Le maestre la usavano per convincerlo a fare cose che lui si intestardiva a non fare, da buon bastian contrario (e qui sollecito - a grande richiesta - tutti gli amici e conoscenti dellavitareale, nonché i parenti, a lasciare un messaggio indicando da chi il piccolo Mattia abbia preso questa simpatica tendenza caratteriale a voler fare l'esatto opposto di quanto tu gli proponi. Sarò più esplicita: da me o dal papà?)
Oggi poi li accompagno all'asilo. Nello spogliatoio ci sono loro e la loro compagna Elisa. La bimba salta al collo di Mattia e gli stampa un bacio sulla guancia. Lui si ritrae imbarazzato e mi guarda intimidito.
Niente da fare, le femminucce hanno una marcia in più, si sa. Sono oggettivamente più scaltre e intraprendenti.
Essì che io ho sempre ritenuto Christian il bello di casa: sorriso smagliante, timido ma non troppo, dolce ma esuberante, altruista e un poco paraculo, che nella vita non guasta. Ogni tanto glielo dico già: chissà quante ragazze mi chiameranno a casa...
E allora col consorte ci domandavamo: com'è che Mattia riscuote tutti questi consensi femminili e Christian non se lo filano proprio?
Massì Laura è perché lui è un patatone. Mi dice lui.
Già, già, lui è proprio un patatone. Evviva il mio patatone Mattia, allora!