settembre 08, 2008

Pedicure-à-porter


Stanotte ho fatto un sogno, anzi credo di averne fatti tanti ma l’unica parte che mi ricordo è questa:

sono sdraiata su un lettino (credo in un centro estetico), Stefano Gabbana (sì, sì, proprio lo stilista) guarda i miei piedi e dice: “eh, ma qui la pedicure andrebbe fatta con più frequenzaaa!”. Io mi affretto a spiegargli, a mo' di scusante, che ha ragione ma ho a casa due gemelli di quattro mesi. Prima di andare via mi taglia i capelli: un taglio pari, senza scalature (approfondirò l’argomento "difficoltà di comunicazione con categoria parrucchieri" in un altro post).

Si sa che gli elementi dei sogni derivano spesso dal nostro vissuto recente. Effettivamente l'altroieri al consorte sono caduti gli occhi sui miei piedi e mi ha detto "non sarebbe il caso di fare un po' di pe-di-cu-rE?" e per dirmelo lui... (!) mentre di acconciature e tagli scalati ho parlato sabato sera con una amica. E' Stefano Gabbana che non capisco da dove venga fuori...

Considerazioni:
- ieri sera non ho digerito l’ennesima pizza ordinata sotto casa e si sa che lo stomaco pesante agevola i sogni strani;
- come di recente per un sogno del consorte, potrei consultare la Smorfia on line e buttare giù una bella cinquina da giocare rigorosamente sulla ruota di Milano, che è la città della moda. Chissà mai che sia la volta buona!

4 commenti:

  1. e io che pensavo che i miei sogni fossero strani!

    RispondiElimina
  2. giocali giocali, e magari aggiungi un numero e prova anche col Superenalotto. Se sparirai di colpo... capiremo il motivo :D

    RispondiElimina
  3. @micmic: sì, mi sono stupita da sola!
    @2gemelle: :)

    RispondiElimina

GRAZIE PER AVER LASCIATO IL TUO COMMENTO