Lunedì sera guardavo un programma su Italia1, Tutto in una notte. Raccontava la notte di Ferragosto a Milano in una centrale del 118, per locali in corso Como e nella sala parto della Mangiagalli. I miei piccoli sono nati lì. Come ho visto l’ingresso della clinica e il corridoio che porta alle sale parto mi è venuta la pelle d'oca e ho ripensato...
- io in ambulanza, il conducente che mi dice ‘corro un po’ ma lei non si preoccupi'
- io con tanti braccialettini in mano e un’infermiera che mi dice 'li controlli lei, devono avere tutti lo stesso numero' (!)
- tante persone intorno a me, io che chiedo dove posso lasciare le scarpe (!)
- io con tanti braccialettini in mano e un’infermiera che mi dice 'li controlli lei, devono avere tutti lo stesso numero' (!)
- tante persone intorno a me, io che chiedo dove posso lasciare le scarpe (!)
- io che mi scuso con tutti perchè sono agitatissima e molto poco collaborativa
- io in sala operatoria, io che guardo il nome dell'anestesista sulla sua targhetta perché è molto gentile con me e voglio proprio ringraziarla (Stefania)
- il vagito del primo dei miei figli, le mie lacrime
- io in sala operatoria, io che guardo il nome dell'anestesista sulla sua targhetta perché è molto gentile con me e voglio proprio ringraziarla (Stefania)
- il vagito del primo dei miei figli, le mie lacrime
- il vagito del secondo, le mie lacrime
- il ginecologo che mi dice ‘è una femmina’, io che penso che ho comunque il nome pronto (poi capisco che scherza)
- uno, due fagottini avvolti di bianco, me li avvicinano, li bacio, Mattia fa una bolla di saliva (!), io che piango
- il ginecologo che mi dice ‘è una femmina’, io che penso che ho comunque il nome pronto (poi capisco che scherza)
- uno, due fagottini avvolti di bianco, me li avvicinano, li bacio, Mattia fa una bolla di saliva (!), io che piango
- io che chiedo se mio marito li ha già visti, io che tremo
- mio marito che mi raggiunge e mi dice ‘Laura, sono uguali a me!’
(05mag08 h 07,17 + 07,18 am)
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CHE EMOZIONE
cavolo con questo post mi sono commossa. ma quindi ci sei andata in ambulanza in ospedale? E tuo marito e' arrivato subito?
RispondiEliminaaccidenti, che emozione davvero.
RispondiEliminaUn bellissimo ricordo.
Io se ripenso al mio primo parto mi vien solo la pelledoca dal brutto ricordo.
Sei stata fortunata, ora hai dei bei ricordi di quel giorno.
Che post bellissimo!
RispondiElimina@micmic: in ambulanza perchè dall'ospedale dove ero stata seguita mi hanno trasferita alla Mangiagalli. la corsa non ho ancora capito oggi se fosse proprio necessaria, erano le 6.00 del mattino forse era per essere già di ritorno prima che iniziasse il traffico di un lunedì mattina milanese o forse no.
RispondiEliminaMio marito non ha potuto salire con me, era dietro in macchina, naturalmente l'abbiamo seminato in un minuto ma è arrivato subitissimo (meno male perchè non capivo più niente!)
@lisa2007: già, sono stata molto fortunata.
@diletta: il tuo ricordo è ancora più fresco del mio!
che pelle d'oca m'e' venuta... nonostante il gran caldo...
RispondiEliminase stata favolosa!! coraggiosa!!
RispondiEliminabravissima!!
post bellissimo!!
Fantastico. Un bacio a te, bravissima bimamma!
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