luglio 31, 2008

luglio 30, 2008

Come io mi voglio


L mamma spulcia foto sul pc e fa la seguente considerazione:

L'ANNO SCORSO DI QUESTI TEMPO ERO: abbronzatissima/magrissima/castana con qualche leggero colpo di sole

POCO MENO DI TRE MESI FA AVEVO:

una vagonata di ormoni in corpo/una megapancia ma anche pelle luminosa/capelli lucidi/molti colpi di sole/pochissimi peli

OGGI HO:
molti meno ormoni in corpo/pelle grigiastra/sette chili di sovrappeso (ma questo l’ho già detto in un precedente post)/capelli simil scopa di saggina/numero peli leggermente superiori alla norma

Il decadimento fisico avanza. Tocca prendere provvedimenti, di corsa però...
DA DOVE INIZIO?

luglio 29, 2008

luglio 27, 2008

My name is Bruce...

G marito ad L mamma:
G.: "Mi dici dove trovo il sapone per la doccia?"
[a parte che sai bene dove teniamo i prodotti per l’igiene personale...quindi, dove vuoi arrivare?]
L.: [?!!] "Vuoi dire il bagnoschiuma?"

Contenuto del portasaponi nella doccia: flacone di shampoo SEMIVUOTO, tubo di balsamo ristrutturante, bagnoschiuma formato famiglia, dosatore di sapone per le mani (finito lì perché non lascia le mani profumate ma può servire comunque a lavarsi, no?), due campioncini vuoti di quelli degli alberghi (che lui terrebbe come ricordo ma a lei sembra uno spreco).

Ha inizio una conversazione SURREALE dalla quale si evince che:

1) per lei un BAGNOSCHIUMA e un DOCCIASCHIUMA sono la stessa cosa (tuttalpiù cambia il dosatore), per G marito no: il bagnoschiuma è concentrato perché fatto per essere diluito in tanta tanta tanta acqua e quindi inutilizzabile per una doccia [!]
2) che sì, metà shampoo lo ha usato lui [nonostante il suo look alla Bruce Willis]
3) che sì, l’ha usato per farsi la doccia perché l’alternativa era lavarsi con un sapone per mani, peraltro del discount.
4) che lei acquista e usa il prodotto sbagliato e che sono sette anni che lui cerca di dirglielo (!)

Stupisce che G marito - anche detto approssimazioneperdifettoallamassimapotenza - si perda talvolta in tali quisquilie.

luglio 24, 2008

Non ti scordar...


L mamma - di natura piuttosto organizzata - di recente ha qualche pensiero per la testa. Risultato: in episodi di distrazione sta superando suocero e cognato:

- si accinge a preparare caffè/passa due minuti per capire dal peso della caffettiera se ha messo l’acqua oppure no/sì l’ha messa/accende fuoco/dimentica caffè/comincia a fare un po’ di ‘bellezza’ ai pargoli (anche detta affettuosamente toelettatura)/si ricorda del caffè/corre in cucina…
- trascorre un intero giorno a pensare che il 19 luglio le ricorda qualcosa/scopre solo 48 ore dopo che è il compleanno di M amica/recapita con cotanto ritardo degli affettuosi auguri
- dimentica per due giorni di seguito cellulare in macchina (tra l’altro in bella vista sul sedile di dietro)/passa mezzora cad. a cercarlo
- (la seconda volta teme di averlo proprio perso) non sa come rintracciare S. amica che l’indomani dovrà venire a pranzo [i rispettivi numeri fissi non sono sull’elenco causa cambio gestore telefonico e L mamma non ha l’abitudine di ricordare a memoria i cellulari delle amiche]/recupera agendina telefonica di una decina di anni prima interamente scritta a matita/[L mamma e S amica avevano litigato e il suo nome e recapito erano stati debitamente cancellati: mente malata!]/posiziona in controluce pagina dell’agendina/intravede il numero per intero tranne una cifra/prova intera combinazione di numeri dall' uno al nove/azzecca cifra mancante e si mette finalmente in contatto con amica.

Propositi: recuperare concentrazione perduta/passare più tempo a interagire con i cuccioli che hanno imparando a sorridere e dire AAU e GGGH (!)/rivalutare importanza rubrica cartacea.

luglio 18, 2008

Tutti il papà!



L. mamma scruta i suoi piccoli cercando somiglianze, non tra loro ma tra lei e almeno uno di loro. Se di pargoli ne hai due, pensi che la probabilità di vedere qualcosa di tuo in uno dei due è maggiore.
Non nel suo caso.
Naso, occhi e testa (nel senso di circonferenza cranica): del papà.
Carnagione: del papà (ormai ventenni necessiteranno di protezione totale anche all’ombra).
Stazza: del papà (!)
Piedi: ecco, i piedi…sembrerebbero della mamma, data la capacità dei cuccioli di allargare le dita a mo’ di ventaglio (il papà non lo sa proprio fare).
L mamma si ritiene parzialmente soddisfatta, si comincia sempre dal basso…

luglio 17, 2008

(L) mamma, ho perso l'aereo...

G papà IN TRASFERTA a Praga

Ore 06.45 prende taxi per Malpensa
Ore 08.00 Check-in
Ore 08.15 telefona a casa:
>
- C’è un problema.
- Quale?
- Non trovo la carta d’identità e il passaporto è a casa. Tu intanto cercalo e casomai me lo spedisci [!?!]
- Io il passaporto ce l’ho già in mano.
- Ah, va be’ ti richiamo e ti dico
.
>
Ore 09.00 perde l’aereo (il successivo è alle 18.15).
Ore 10.00 denuncia smarrimento documento e si fa fare duplicato.
Ore 18.30 il volo ha un’ora di ritardo (partenza ore 19.15 circa)
Ore 20.45 L mamma chiama sul cellulare G papà (squilla a vuoto)
Ore 21.00 G papà chiama a casa:
>
- Siamo appena atterrati.
- Scusa, ma avevi il cellulare acceso?
- Sì. Pensa che l’avevo spento e mi è suonato in fase di atterraggio (!?!)
- E non ti hanno detto niente?
- Un tizio mi ha guardato male
>
Caro Marito, non ti si può più mandare in giro!

luglio 16, 2008

Dica: "Non so..."

Ciascuno è libero di pensarla come vuole. Ma quando sei una neomamma, vorresti relazionarti con specialisti del settore che abbiano non dico proprio proprio le stesse idee ma almeno simili.

PRIMA VACCINAZIONE:
Dottoressa della Asl consiglia di fare subito due vaccini.
Pediatra curante suggerisce invece di fare un solo vaccino e precisa: “Per il secondo DICA: ‘Mmm, non so, più avanti’” (testuali parole).
[A parte che ‘Mmm, non so’ non mi sembra la risposta adatta se ti presenti in qualità di genitore tutore di due pargoli].
Pediatra curante prescrive gocce di Tachipirina in caso avessero la febbre.
Dottoressa della Asl invece: “ma…noi suggeriamo le suppostine…”

Che palle! Tra i due litiganti…L mamma fa un po’ come le pare: come si dice, l’istinto di mamma non sbaglia.

Dolce dormire


Con immensa gioia di L&G, i gemelli saltano da quattro notti la poppata notturna. Sette/otto ore di sonno filato sembrano un vero miracolo.
L mamma abbraccia i suoi cuccioli: “Che bravi che siete!" e poi "dovete imparare ad apprezzare le gioie del sonno e crescere dormiglioni come noi!”. S nonna - mattiniera e iperattiva di natura - disapprova e scuote la testa.
Mattia ha già avuto la sua bella visibilità nel blog (vedi post ‘Sorriso Durbans’ e ‘Mamma, ma sei scema’) ora tocca a Christian in un’immagine che ci sembra a tema.

Considerazione a parte:
Da quando sono nati i gemelli L mamma si interfaccia spesso con gente appartenente alle seguenti categorie :
- ALTRE MAMME
- PERSONE CURIOSE DI VEDERE I GEMELLI
Una delle domande ricorrenti è: 'ma sono bravi? …e dormono?'
Alla risposta: “sì, sono bravini… per dormire dormono, è chiaro che si svegliano per mangiare”, L mamma riceve spesso una di queste risposte: 'eh, sì conosco una coppia di gemelli che fino all’anno ha sempre dormito, poi invece…' oppure “ah sì?…allora faranno tribolare dopo…’
Come se debba esistere una specie di giustizia sociale della serie POCHE ORE DI SONNO PER TUTTI.
L mamma – tendenzialmente molto realista e poco incline a farsi false illusioni – vorrebbe rispondere: ‘ma non portatemi sfiga per favore!’

luglio 11, 2008

Sorriso Durbans


Esiste qualcosa di più magico del primo sorriso di tuo figlio?


Il nonno creativo



I gemelli hanno un nonno creativo.
G nonno è un artista. Un artista parzialmente incompreso (dove 'parzialmente' sta per 'incompreso da S nonna').

La foto documenta recente creazione per i piccolini: giostrina di carta colorata.
E' originale e graziosa ma i gemelli non hanno ancora imparato a mettere a fuoco (vedi post precedente), tra un mese apprezzeranno...

luglio 10, 2008

Foto ricordo


Ieri L mamma incrocia sul pianerottolo C. vicina, che a suo tempo aveva omaggiato i gemelli di una poesia dedicata (vedi post ‘I gemelli di Maggio’). L mamma ringrazia tardivamente e la invita a vedere i pargoli che sulle loro sdraiette dormicchiano in balcone. La gentile signora molto enfatica nel parlare si lancia in complimenti e gridolini: ‘ma come sono belli’, ‘ma che spettacolo’ e poi ‘vi spiace se vado a prendere la macchina fotografica e faccio un foto’ ‘ No, no, ci mancherebbe’. Nel frattempo Christian dorme e Mattia sveglio si guarda in giro.
La vicina rientra in casa munita di apparecchio fotografico, Mattia la guarda e gli si accavalla un occhietto. L mamma si affretta a spiegare: ‘eh, sì ogni tanto gli si accavalla l’occhietto destro ma poi dovrebbe andare a posto…’. La vicina: ‘ma che meraviglia, è bellissimo’ CLICK: a Mattia si accavalla anche l’altro occhietto regalando un meraviglioso primo piano alla signora (!).
G papà si affretta a precisare: ‘eh, sta imparando a mettere a fuoco…’ (cuore di papà).

P.S. Mattia, la mamma ti prende in giro ma sei il più bello del mondo (insieme a Christian naturalmente)
P.S. 2 La foto è di repertorio, tratta da internet (quella vera ce l'ha la vicina!)

luglio 07, 2008

Mamma o futura mamma?




L mamma è seduta nell’ambulatorio medico e attende il suo turno. Per ingannare il tempo, scambia quattro chiacchiere con la vicina di posto che dopo i soliti convenevoli, le domanda: "sei anche tu incinta?"
[??????]
Pronta risposta di L mamma: "no, no, io ho appena partorito" ('partorito' poi in caso di cesareo le sembra sempre una parola grossa).
L mamma - a mente fredda - fa la seguente considerazione:
o io mi sento magra ma ho ancora l’aspetto di una gestante oppure ho proprio la faccia di una mamma.
Per mantenere il buon umore L mamma decide che la seconda ipotesi è quella giusta.

luglio 06, 2008

Il 'mammo'



Alla nascita dei piccoli, G papà - preso dall’entusiasmo della paternità e complice il lungo periodo di ferie da smaltire (quasi una maternità parallela) - stupisce consorte, genitori, parenti e amici dimostrando spiccata propensione all’accudimento dei bebè:

  • si occupa quotidianamente del bagnetto di n. 2 bambini (utilizzandolo più che altro come strumento di rilassamento coatto che di pulizia)
  • cambia pannolini (indipendentemente dal loro contenuto)
  • si occupa di alcune poppate – in special modo di quella prenotturna
  • in occasione di pianti suggerisce a L mamma di non allarmarsi (“anche se il bambino piange per dieci secondi non succede niente!”)
  • elargisce a chiunque prenda in braccio i bambini consigli e rudimenti vari da esperta puericultrice
A due mesi dalla nascita dei piccoli, complice la fine delle ferie e il grande caldo metropolitano, G papà:

  • si occupa del bagnetto
  • si occupa di una (forse due) poppate singole al giorno (per n. 1 solo bambino) se per caso si trova in cucina quando scatta l’orologio della fame.

Si attende parziale smentita a quanto sopra e si precisa quanto segue: stanotte G papà si è occupato di doppia poppata prenotturna (che in realtà è diventata notturna) forse perché si trovava ancora sveglio a quell’ora e il sonno di L mamma era molto profondo.

luglio 04, 2008

Se piangi tu, piango anch'io...


E' ufficiale. Come da manuale, da un paio di settimane i gemelli si contagiano: se piange il primo, piange anche il secondo…

LA TEORIA psicologica di G PAPA': il primo piange, il secondo lo sente e pensa ‘qui c’è qualcosa che non va’, si spaventa e piange anche lui

LA TEORIA DELL'AMICA P. - anche lei mamma di due gemelli maschi: il primo piange, il secondo pensa ‘che fastidio che mi dà' e piange anche lui

LA TEORIA pragmatica di L MAMMA: questi due hanno capito che l’unione fa la forza!

luglio 02, 2008

"Houston, abbiamo un problema (anzi tre) ..."



  1. La dieta è fallita miseramente

  2. Ritenzione idrica e cellulite (che forse sono sinonimi o forse no) avanzano

  3. Mattia non salta la poppata notturna ma quella prenotturna (dove ho sbagliato?)